LECCO – Rinaldo Zanini, presidente di Appello per Lecco, lancia un forte monito all’assessore Alessandra Durante, invitandola a rassegnare le dimissioni in modo autonomo e tempestivo, prima che si avvii la procedura inevitabile della mozione di sfiducia. Una scelta che “eviterebbe imbarazzi non solo all’assessore stessa, ma anche alla coalizione di maggioranza che la sostiene”. Questo dopo lo scandalo cyberbullismo che ha coinvolto Durante.
Zanini prende atto delle scuse pubbliche rivolte dall’assessore ai cittadini, ma sottolinea come, a suo avviso, queste dovessero essere estese anche all’istituzione che Durante rappresenta. “È evidente che ne resterà danneggiata davanti alla pubblica opinione”, afferma. L’episodio, infatti, ha inevitabilmente compromesso la reputazione dell’ente, minando la fiducia che i cittadini ripongono nelle loro istituzioni.
L’assessore è responsabile di tematiche delicate e fondamentali, quali i patti educativi digitali, la famiglia e la lotta al cyberbullismo. È noto che ha avuto anche un ruolo attivo nel dialogo con gli studenti delle scuole, un compito che richiede autorevolezza e integrità. Tuttavia, Zanini evidenzia come la perdita di credibilità, ampiamente riconosciuta dalla stessa assessora nel suo video di scuse, renda incompatibile la sua permanenza nell’incarico: “Il suo ruolo non è più compatibile poiché ha perso credibilità come Lei stessa ha ammesso nel video di scuse pubbliche”.
L’invito è chiaro: “Ci ascolti assessore, si dimetta“. Zanini sottolinea che “l’errore promosso è troppo grave per essere derubricato a un momento d’ira” e che la sua permanenza rischierebbe di trasformare il consiglio comunale in un’arena di discussioni sgradevoli, che nessun cittadino desidera vedere. “Ci eviti per una volta che le opposizioni portino in consiglio comunale una discussione che nessuno tra i cittadini vorrebbe sentire per quel poco di credibilità che hanno ancora le nostre istituzioni e ci metta una pietra sopra”, aggiunge.
L’episodio recente è solo “la goccia che ha fatto traboccare il vaso“, ma la vera preoccupazione di Zanini riguarda “il contenuto dell’intero vaso”, ovvero la qualità complessiva dell’azione amministrativa e politica dell’assessore Durante. Per il presidente di Appello per Lecco, è giunto il momento di mettere una pietra sopra a questa vicenda, per il bene della città e per il rispetto delle istituzioni.