CCIAA, ANALISI 1° TRIMESTRE:
“LA MECCANICA LIMITA I DANNI”

LECCO – Pubblicata la Nota Informativa “Analisi congiunturale 1° trimestre 2021 Industria, artigianato, commercio e servizi” realizzata dall’u.o. Studi e Statistica della Camera di Commercio di Como-Lecco.

Dall’analisi congiunturale del 1° trimestre 2021 emergono andamenti divergenti tra i comparti manifatturieri del territorio comasco e di quello lecchese.

Rispetto ai valori medi del 2019, produzione, ordini e fatturato delle imprese industriali comasche registrano diminuzioni in doppia cifra (rispettivamente -13,8%, -11,8% e -17%); per quelle lecchesi si nota viceversa un aumento della produzione (+7,2%) e degli ordini (+8%), a fronte di un modesto calo del fatturato (-0,8%). Questa polarizzazione si osserva pure per l’artigianato: a Como produzione -10,8%, ordini -10,2% e fatturato -11,1%; a Lecco, rispettivamente, +6,1%, +3,2% e +6,6%.

Nel terziario, invece, le due province lariane percorrono traiettorie simili, evidenziando cali significativi del valore aggiunto del commercio (Como -9,7% e Lecco -11,1%) e dei servizi (rispettivamente -26,9% e -18%). Tuttavia l’occupazione sembra tenere, anche a causa del perdurare del blocco dei licenziamenti imposto dal Governo centrale: nel commercio sale dello 0,9% a Como e del 5,8% a Lecco; nei servizi, Como +2,6% e Lecco -1,2%.

Marco Galimberti, presidente della Camera di Commercio di Como-Lecco: “Paragonando i dati del 1° trimestre 2021 con quelli medi del 2019, si nota un andamento polarizzato: la manifattura comasca soffre, con cali in doppia cifra di produzione, ordini e fatturato delle imprese industriali e artigianali, mentre quella lecchese mette a segno una buona performance. Pesa il diverso mix produttivo: tessile e mobili hanno molto risentito dell’emergenza-Covid, mentre la meccanica ha limitato i danni, ed essendo un settore pro-ciclico è ripartita in anticipo. Nel terziario cala il volume di affari di commercio e servizi, e questo dato accomuna entrambe le sponde del Lario. Tuttavia l’occupazione tiene, e probabilmente ciò non è solo legato al blocco dei licenziamenti tuttora in atto. Infatti migliorano le aspettative delle imprese di tutti i settori analizzati (industria, artigianato, commercio e servizi) e di entrambe le nostre province. Un dato che fa ben sperare, al pari del calo dei fallimenti”.

“L’Ente camerale – conclude il presidente – continuerà a monitorare da vicino l’evoluzione della situazione; a giugno realizzeremo l’annuale appuntamento della Giornata dell’Economia per dare a tutti gli stakeholder lariani una visione ampia di cosa è accaduto nel 2020 e nella prima parte del 2021”.

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