Nei giorni scorsi, un lavoratore di Econord Lecco ha esposto in bacheca sindacale un volantino di AVS, che invitava ad andare a votare ai referendum dell’8 e 9 giugno. Purtroppo, abbiamo appreso che tali volantini sono stati vandalizzati. Questo gesto, apparentemente insignificante, rappresenta l’ultimo di una lunga serie di atti intimidatori e provocazioni che questi lavoratori sono costretti a subire giornalmente. La bacheca sindacale, simbolo di democrazia e confronto, è stata più volte oggetto di atti vandalici e comportamenti ignobili, che non possiamo e non dobbiamo tollerare.
Nei mesi scorsi abbiamo denunciato, anche in sede prefettizia, un clima di ostilità e di scarso spirito di collaborazione, chiedendo che si adottassero misure concrete per garantire rispetto e dialogo. Invitiamo l’azienda a passare dalle parole ai fatti: le promesse fatte devono tradursi in azioni concrete di rispetto reciproco e collaborazione reale.
Restiamo in attesa che anche gli altri sindacati si esprimano pubblicamente e condannino con fermezza quanto accaduto, affinché si riaffermi con forza il rispetto dei diritti e della democrazia sul luogo di lavoro.
Non sappiamo chi sia stato, ma sappiamo cosa vuole dirci: intimidire e silenziare chi si batte per i propri diritti.
Come sindacato, continueremo a schierarci al fianco di tutti i lavoratori che non si lasciano intimidire e che difendono con fermezza i propri diritti.
Davide Canto
Usb Bergamo – Lavoro Privato