CALOLZIOCORTE – Proseguono i disagi all’interno della scuola elementare di Foppenico, interessata da due anni da un cantiere per la sua ristrutturazione che convive con la fruizione da parte dei suoi piccoli alunni.
La situazione precaria era stata segnalata già lo scorso marzo dai due gruppi di opposizione, Calolziocorte BeneComune e Cambia Calolzio, che avevano sottolineato le problematiche per la sicurezza e il benessere degli alunni; a distanza di un anno, Cambia Calolzio torna a puntare il dito contro l’irregolarità del cantiere e i disagi agli alunni e alle loro famiglie.
“Il gruppo civico Cambia Calolzio, in rappresentanza dei cittadini di Foppenico e di tutta Calolziocorte, esprime profonda preoccupazione per la gestione disastrosa dei lavori di riqualificazione della scuola elementare di Foppenico, avviati nel lontano 2023 e, ad oggi, ancora incompleti”.
“Come consigliere comunale – spiega il capogruppo Diego Colosimo – abbiamo personalmente ispezionato il cantiere, rilevando una situazione al limite dell’inaccettabile: l’andamento dei lavori è irregolare, il disordine regna ovunque e le pertinenze esterne sono state trasformate in vere e proprie discariche. Nonostante il tempo trascorso dal sopralluogo, nulla è cambiato. Anzi, il protrarsi dell’incompiuta sta aggravando i disagi per le famiglie e gli studenti, costretti a convivere quotidianamente con un cantiere aperto“.
“L’amministrazione comunale deve assumersi tutte le responsabilità per questi ritardi e per la pessima gestione delle risorse pubbliche. I veri penalizzati, ancora una volta, sono i cittadini – e soprattutto i bambini – che pagano il prezzo di una gestione inefficace degli appalti e della scelta delle imprese“, le parole del gruppo.
“Chiediamo con forza al sindaco di Calolziocorte – è l’appello di Cambia Calolzio – di chiarire pubblicamente le cause di questi ritardi, fornendo alla cittadinanza tempi certi e realistici per la conclusione dei lavori. Inoltre, invitiamo il Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini a visitare personalmente la nostra città per prendere atto del fallimento del suo ministero nella supervisione e nel controllo dei fondi destinati alle opere pubbliche”.
”Il gruppo civico Cambia Calolzio – concludono – continuerà a vigilare con determinazione, al fianco dei cittadini, affinché questa situazione trovi una rapida e concreta risoluzione”.
Michele Carenini