ELEZIONI COMUNALI:
ARRIVA “LECCO AL CENTRO”,
CON CARIBONI, PIAZZA E GALLI

Cariboni MarcoLECCO – Le elezioni si avvicinano e le liste escono allo scoperto. Arriva così “Lecco al centro”, gruppo che vede tra i leader Marco Cariboni, presidente della Canottieri Lecco, Pietro Galli e Carlo Piazza. I rappresentati della Lista Civica Lecco al Centro hanno iniziato i colloqui con le forze politiche cittadine, confrontandosi sui programmi di sviluppo della città.

“Le cinque direttrici di sintesi del nostro programma sono Territorio, Comunità, Trasparenza, Formazione e Economia – spiegano nel comunicato di presentazione -. Molto proficui gli incontri con l’associazione Appello per Lecco e con i rappresentati del Nuovo Centro Destra. Quest’ultimi però, tramite affermazioni del loro coordinatore provinciale, ci definiscono affetti da uno strano strabismo, il nostro sguardo, a differenza di quel che crede il consigliere Mauro Piazza, è rivolto principalmente su Lecco, più che a destra o a sinistra, città che con le sue caratteristiche storiche può essere definita un’isola ancora ricca di tesori naturali e sociali che si potrebbero sfruttare meglio”.

La lista si prefigge di valutare le opzioni politiche con l’obiettivo di dare una scossa alla nostra città. Nei prossimi giorni i cittadini i componenti la lista, dopo ulteriori incontri chiarificatori, sceglieranno il modo migliore per presentare le proprie istanze alla cittadinanza e iniziare la campagna elettorale con l’obiettivo di essere al centro delle scelte del prossimo governo della città.

carlo piazza“Certo non seguiremo mai l’estremismo della nuova Lega di Salvini, nè tanto meno l’estrema sinistra – spiegano -. Il nostro candidato sindaco? In partenza avrebbe dovuto esser Marco Cariboni, un uomo che poteva rappresentare il giusto cambiamento di guida di cui la città ha bisogno, ma problemi di salute lo hanno messo fuori combattimento, perciò ora ci affideremo alle scelte dei nostri portavoce, Pietro Galli, l’operativo, e Carlo Piazza, l’ideologo seguiti da un bel gruppo di ragazze e ragazzi ed anche da un paio di veterani poichè l’esperienza non deve mai mancare. La casa comunale già esiste, deve mettersi in gioco: l’obiettivo è quello di rendere efficaci le azioni per progettare il futuro governando il presente”.