ELEZIONI/ BRIVIO PRONTO
A CONTINUARE IL CAMMINO
NEL SEGNO DELLA CONCRETEZZA

pd brivio elezioniLECCO – Una coalizione coesa e compatta. Così si è dimostrata, raggruppatasi al tavolo della sede del Pd, quella che appoggia Virginio Brivio come candidato sindaco alle prossime elezioni comunali formata dal Partito Democratico, Appello per Lecco, e Vivere Lecco. Questa mattina, sabato 9 maggio, in via Parini a Lecco, a prendere subito la parola è stato proprio l’attuale sindaco di Lecco che non si è limitato a descrivere i punti salienti del suo programma elettorale ma è partito da lontano, raccontando ciò che è stato fatto finora e gli obiettivi futuri:”Noi il disegno della città l’abbiamo già costruito all’interno del Piano del governo del territorio approvato nella primavera del 2014 e abbiamo le idee ben chiare su ciò che Lecco sarà nel 2020.

pd brivio elezioni“Ci vuole il coraggio di dire dei no – ha sottolineato Brivio –, il consiglio comunale ha deciso di cancellare ciò che pesava sul bilancio, come ad esempio la passerella sopra la stazione che, invece, Bodega, sta riprendendo ora, per noi era un progetto inattuabile, un esempio concreto”.

Brivio ha anche precisato il duro lavoro dell’amministrazione in un periodo di crisi che ha colpito tutta l’economia del paese:”Non siamo alla guida della città da 20 anni come molti pensano, abbiamo ereditato tutto in un contesto economico molto delicato, e in questi 5 anni non abbiamo bivaccato, ma abbiamo cercato di mettere i conti a posto il più possibile, e togliere opere che non potevano essere attuate per concentrarci sugli elementi essenziali che ci consentono oggi di ricandidarci con passione e entusiasmo alla guida della città. Nei prossimi 5 anni dovremo dedicarci a una progettualità ancora più concreta, Lecco non deve avere paura di nessuno, vogliamo una città più innovativa più turistica, più aperta al confronto con le amministrazioni confinanti”. Tra le priorità gli investimenti sulla tecnologia:”Vogliamo che Lecco diventi sempre più una smart city e ci stiamo lavorando, anche con l’ultimo investimento fatto sulle telecamere che monitoreranno i punti d’ingresso della città e deve diventare più turistica, e lo si può fare rendendo più fruibile la montagna e il lago. In questo senso è lampante l’esempio del progetto della Malpensata.

pd brivio elezioniA questo proposito Brivio ha tracciato due vie per poter attingere le risorse necessarie a realizzare i progetti che hanno in mente, anche in considerazione dei tagli a cui i comuni sono soggetti:”Ci impegneremo a costruire un nucleo fatto di persone con la missione principale di ricercare fondi europei e nazionali perché talvolta si sono persi dei treni. Costituiremo un luogo dove si progetta il futuro della città e poi abbiamo fatto una scelta politica chiara: ovvero coinvolgere i privati nel momento in cui si vuole realizzare un progetto dove ha un senso che vengano coinvolti e potrebbero riguarda l’adeguamento del centro sportivo al Bione, la sistemazione dell’ostello della gioventù e del parcheggio del Serpentino”.

Brivio, certo, non ha dimenticato di citare anche temi importanti del suo programma come il sociale, la cultura e la scuola:”In questi anni abbiamo tenuto botta, lavorando per la coesione sociale con il coinvolgimento del terzo settore e nella scuola abbiamo razionalizzato le spese”. Poi ha preso la parola anche il presidente di Appello per Lecco Rinaldo Zanini che citando Seneca – Non c’ vento favorevole per chi non sa dove andare – ha evidenziato l’importanza di definire i proprio obiettivi:”Dobbiamo avere un grande disegno per questa città e realizzare nel tempo tutti i progetti. Ci vuole concretezza. Serve una città che sappia fare della presenza del Politecnico e del CNR il polo vero del rilancio del manifatturiero”.

L’altro alleato, Ezio Venturini di Vivere Lecco ha parlato dell’importanza di far rivivere i quartieri:”I residenti non si guardano più in faccia, è arrivato il momento di farli socializzare”, e sul turismo ha parlato di cambiamento:”Non si può pensare che per Lecco sia sufficiente ospitare chi viene a farsi una passeggiata la domenica per mangiare il gelato”.

A suonare la carica ci ha pensato il segretario del Partito Democratico Giovanni Fornoni:”Abbiamo le carte in regola per vincere al primo turno. Il nostro è un programma che non nasce a tavolino, ma che è aperto al confronto con l’intera città, abbiamo ascoltato associazioni rappresentative del mondo datoriale, sindacale, del volontariato…”.

E se si dovesse andare al ballottaggio chi spera di incontrare Brivio?”Con Anghileri – scherza – Bodega, invece, lo dà per scontato, ma il ballottaggio non ci intimorisce, se così sarà useremo i 15 giorni in più per spiegare meglio alla gente i nostri obiettivi. Il futuro non ci fa paura, siamo determinati a continuare a governare questa città. Dagli sbagli abbiamo colto l’occasione per migliorare noi stessi”.

 

Elena Pescucci