ELEZIONI, TERZO POLO:
“SIAMO SEMI E CRESCEREMO”

LECCO – “Siamo semi, e cresceremo! Saremo saldamente all’opposizione, votando contro la fiducia e presentando gli emendamenti e se la maggioranza chiederà un tavolo per fare insieme le riforme costituzionali, noi ci saremo perché siamo sempre pronti a riscrivere insieme le regole. Il terzo polo è andato molto bene, raggiungere l’8% al pari di partiti con decenni di storia alle spalle è molto bene, e questo segnale di fiducia ci dà grande speranza ed energia per affrontare i prossimi impegni elettorali. Tuttavia, vogliamo partire dai territori, incontrare la cittadinanza, discutere delle necessità e trovare insieme soluzioni”.

È così che il coordinamento del terzo polo di Lecco, nato in occasione della recentissima campagna elettorale, si è riunito alla numerosa presenza di amministratori ed attivisti nella serata di martedì 27 settembre 2022 per analizzare il risultato, a livello nazionale ma soprattutto provinciale dove è stato premiato con quasi il doppio della media nazionale, per discutere e cominciare a disegnare il futuro.

“Osserviamo che siamo stati la lista più votata dai giovani e questo è un chiaro segnale della consegna nelle nostre mani del futuro del nostro paese, dobbiamo quindi impegnarci tutti per costruirlo guardando alle nuove generazioni – afferma Giulia Vitali, coordinatrice di Italia Viva Lecco – ed è così che parte il progetto Renew Europe in vista delle elezioni 2023, una casa europeista pensata per difendere e coltivare la democrazia europea mettendo l’Italia al centro”.

“Una nuova offerta politica non si costruisce su slogan o riflessioni astratte, ma con un metodo. E’ quanto abbiamo fatto in questi pochi mesi, e vogliamo continuare a farlo: proporre agli elettori solo quello che siamo convinti si possa realizzare – aggiunge Giovanni Sabadini, segretario provinciale di Azione -. Dai banchi dell’opposizione non diremo mai ‘no’ senza aver prima offerto un’alternativa, e non proporremo un’alternativa senza averne valutato costi e benefici. Semplicemente non prenderemo posizione a priori, ma dialogheremo e costruiremo per il bene del paese. Questa è la politica per noi”.

Conclude Vitali dicendo: “Ci impegneremo al fine di convogliare le forze verso un progetto comune, cercando di non disperdere ciò che è stato raccolto ma anzi di rinsaldarlo e rifocillarlo attraverso il contributo di ciascuno. È quindi la stagione dell’apertura verso l’esterno e del ‘reclutamento’, ma soprattutto del dialogo costruttivo e della progettazione condivisa del paese che sarà”.