ELEZIONI/BRIVIO SUONA LA CARICA IN VISTA DEL BALLOTTAGGIO.
DOMENICA RENZI IN CITTA’?

BRIVIOLECCO – Il ballottaggio è una nuova partita che il Partito Democratico si prepara a disputare. All’indomani dall’importante risultato delle urne che l’ha visto battere gli avversari, Virginio Brivio commenta i risultati con lo sguardo rivolto al futuro, al 14 giugno, giorno quando si deciderà chi tra lui e Alberto Negrini siederà sulla poltrona di sindaco. “Non abbiamo ancora vinto niente – ha detto Virginio Brivio nella sede del Pd in via Parini davanti a un folto gruppo di sostenitori – Chiediamo agli elettori di tornare a votare. Ora dobbiamo fare un gran lavoro per coinvolgere le persone che ieri no sono venuti a votare – sono suddivise in due tipologie: chi non era a Lecco e chi, invece ha disertato volontariamente. Noi, al contrario di altri, non abbiamo la supponenza di voler correre da soli, siamo consapevoli di aver bisogno di tutti”.

E ancora:”Noi più che vincere abbiamo bisogno di maggior convergenza per governare la città perchè siamo nel bel mezzo di un processo di cambiamento anche nel rapporto con gli altri comuni. E a differenza di Negrini abbiamo in mente di realizzare un progetto per unire la città con il territorio. Le istituzioni non vanno usate solo per convenienze politiche”. In riferimento al suo avversario ha anche aggiunto:”L’azionista di maggioranza di Negrini è la Lega e noi rispettiamo molto il secondo partito dopo il Pd”.

BRIVIO SEDE PDIl programma per i prossimi 15 giorni è chiaro:”Dobbiamo tirare fuori il meglio di noi, continuare a parlare ai cittadini, organizzare incontri, presidi e continuare l’attività di porta a porta. Non finirò mai di ringraziare i tanti giovani e donne che hanno partecipato attivamente a tutte le nostre iniziative. Oggi ci ritroviamo a chiedere il voto non solo a chi ci ha votato ma anche a chi non è venuto ieri. Vi invito a valutare non solo il programma ma lo stile con il quale ci candidiamo a governare la città nei prossimi 5 anni. In questi ultimi anni avremmo certamente fatto degli errori, ma oggi abbiamo sicuramente una maggiore conoscenza dei meccanisimi che vanno portati avanti con maggiore determinazione”.

E infine:”La nostra è una bella orchestra, abbiamo tanti candidati che, forse, hanno preso pochi voti, ma che con la loro presenza hanno convinto a votare il candidato sindaco o la propria lista. La nostra volontà non è quella di avere i cadreghini ma mettersi al servizio della comunità. La città deve tornare a essere più intraprendente, nessuno ci regala nulla. Dunque, pancia a terra in questi giorni. Domani, il 2 giugno è una festa importante per noi, che ricorda l’introduzione del regime costituzionale,un  buon momento per tirare il fiato dal lavoro elettorale, ma anche un’occasione per ritrovare quei valori importanti per la nostra società”.

In città in molti attendo l’arrivo di Renzi, arriverà? Brivio non si sbilancia:”E’ una possibilità, mi andrebbe bene se venisse anche solo la Boschi – scherza -“. In realtà la previsione è che il premier giunga a dare il suo apporto al sindaco uscente nella giornata di domenica. O ci sarà la Boschi?…

E. P.