ELEZIONI/INTERVISTA A MAURI, (RI)CANDIDATO SINDACO A CIVATE

CIVATE – Baldassarre Mauri, attuale sindaco del Comune di Civate (quattromila abitanti circa) si prepara a ricandidarsi alle elezioni amministrative con la lista “Noi con voi”. Dopo la nostra anticipazione sui “rivali” del centrosinistra guidati da Margherita Villarusso, gli abbiamo rivolto alcune domande:

Ha già ultimato la formazione della sua ‘squadra’?

E’ in fase di completamento, stiamo aspettando la decisione della Camera sulla lbaldassare mauriista a 12, specialmente per quanto riguarda l’aspetto delle quote rosa. Sicuramente alcuni dei miei collaboratori attuali non saranno presenti perché, per ragioni d’età, hanno preferito ritirarsi.

Come si articola il vostro programma elettorale?
Nel segno della continuità rispetto al mandato attuale. In particolare tengo a sottolineare l’importanza del rapporto con il cittadino, che non deve assolutamente essere considerato un numero: puoi amministrare un paese solo se lo ami e se hai a cuore chi lo abita.
Tenendolo ben presente, abbiamo iniziato numerosi progetti: il passaggio pedonale che porta alla stazione, un progetto turistico finanziato, oltre che dal Comune per 20.000 euro, anche dalla Provincia (110.000 euro) e dalla Regione (30.000 euro), finalizzato alla realizzazione di un’area di sosta attrezzata in località Pozzo, pensata soprattutto per le famiglie, e alla sistemazione del sentiero che va a San Pietro al Monte. Inoltre è in partenza un concorso di idee, in collaborazione con l’autorità di bacino del Lario e dei Laghi minori, per la sistemazione dell’area ex Messico a Isella, per attuare un lido o un polo turistico.
Tutti questi interventi sono legati soprattutto a una logica di sviluppo turistico – culturale che mira a valorizzare le bellezze di Civate, con lo scopo di rinvigorire l’orgoglio dei civatesi.

Cosa si aspetta dal nuovo governo?
Spero che il nuovo governo realizzi ciò che ha promesso ossia svincoli i comuni dal patto di stabilità e conceda loro una vera e propria autonomia fiscale, in modo che i soldi che vengono guadagnati qui rimangano nel territorio. Comunque sono ottimista e, a dire il vero, ho scritto a Renzi appena è stato nominato: se potessimo usare le risorse vincolate dal patto di stabilità potremmo attuare azioni di miglioramento nella nostra scuola.

noi con voi civateE’ questo uno degli ambiti in cui, in un secondo mandato, vorrebbe intervenire?
Sicuramente:i nostri ragazzi devono avere un ambiente scolastico confortevole e adatto alle loro esigenze. In realtà è un campo a cui abbiamo già dedicato grande attenzione: nel 2010 sono stati ultimati i lavori di rifacimento della copertura e di adeguamento degli impianti con un investimento di 280.000 euro, nel 2011 abbiamo installato il fotovoltaico per 78.000 euro, infine dall’anno scolastico 2012-2013 la nostra scuola è divenuta Istituto Comprensivo con Malgrate e Suello. Tuttavia vorremmo intervenire ulteriormente mettendo in sicurezza la palestra, utilizzata anche da diverse associazioni sportive, sistemando la mensa e le aule, e creando una nuova aula magna.

Cosa è cambiato rispetto al 2009, quando ha iniziato l’attuale mandato?
Questo mandato mi ha arricchito molto a livello personale e, se vincessi le elezioni, vorrei che il mio secondo incarico mi permettesse di stare ancora di più fra la gente. L’affetto e la stima dei miei concittadini sono stati, per me, motivazione nelle giornate difficili.

Quali sono state le azioni di cui è più orgoglioso? C’è qualcosa che non rifarebbe?
No assolutamente. Oltre ai provvedimenti legati alla scuola, abbiamo completato i lavori sulla pubblica illuminazione e gli interventi di messa in sicurezza del territorio del fiume Toscio. Infine sono particolarmente felice dell’ultimazione dei lavori di Villa Canali, a cui seguiranno quelli del Comune.

Civate-StemmaQuali azioni ha in programma per quanto riguarda la sfera del sociale?
Per gli anziani vorremmo continuare con la consegna pasti a casa e la possibilità di aderire a gruppi di cammino. Per quanto riguarda i disabili e gli extra comunitari, che costituiscono il 7% dei cittadini di Civate, abbiamo aderito a forme di convenzione con Provincia e Regione per garantire alcuni posti di lavoro.

Ha un appello per chi non vota, specialmente i giovani spesso disinteressati verso la politica? Perché i civatesi dovrebbero votarla?
I giovani sono la linfa della politica e spero si avvicinino sempre di più alle istituzioni pubbliche, sia attraverso la nostra consulta, sia contattandomi direttamente. Sono loro il “domani” di tutte le amministrazioni! E’ assolutamente importante responsabilizzare il voto, le elezioni, al di là delle amministrative, sono l’opportunità di dare il nostro parere. Infine spero che i cittadini vedano ciò che è stato fatto con passione in questo mandato e mi auguro ci diano fiducia ancora una volta, solo così avremo la possibilità di andare avanti con i nostri progetti.

Chiara Vassena