LECCO – Concretezza e pragmaticità. Federico Pizzarotti, sindaco di Parma, il primo eletto del Movimento 5 Stelle ha delineato l’identikit dell’amministratore ideale e Massimo Riva, candidato a Lecco con la lista Movimento 5 Stelle – Un’altra Lecco è possibile, “è un uomo pragmatico per la sua città. Chi sceglie di amministrare, soprattutto a livello locale, è veramente una persona che si mette a disposizione e chi lo fa oggi ha grandissimo coraggio, perché è peggio di tre anni fa”.
Federico Pizzarotti è stato accolto, ieri, venerdì 8 maggio, da un centinaio di persone nella sala di Palazzo Falck, chiamato per supportare il collega Riva, in corsa per la poltrona di Palazzo Bovara, e per raccontare gli interventi attuati nei suoi tre anni di mandato nella città emiliana.
Non sono stati seduti dietro al tavolo delle conferenze, come solitamente succede, si sono alzati per stare più vicini al pubblico presente e poi si è aperto il dibattito. Perché votare i 5 stelle? “Perchè portiamo una politica concreta non basata sugli slogan, che cerca di realizzare quello che promette in campagna elettorale –ha detto Pizzarotti -, poi quando si amministra le difficoltà sono tante, come i tagli sui comuni che ci martellano ogni giorno e diventa difficile rispondere ai cittadini, ma a fare la differenza è proprio la pragmaticità nell’affrontare i problemi, dire quello che si può fare”.
Come si vince? “Penso che si vinca parlando del proprio programma e delle proprie idee non tanto delle singole persone. Ho sempre detto ‘leggete il programma e convincetevi da soli’. Non c’è una formula magica. Confrontarsi anche con gli altri candidati in un modo onesto e concreto, anche quando ci sono delle critiche l’importante è rispondere con i fatti. Spesso gli interventi più importanti sono quelli non direttamente visibili, penso alla riqualifica delle fognature che stiamo portando avanti a Parma. Dobbiamo pensare alle cose più importanti. In 2 anni, poi, abbiamo tolto tutto l’amianto dalle scuole. L’invito che vi faccio è quello di provare a leggere i programmi del passato, verificate se poi nella realtà le cose sono state fatte”.
E poi ancora: ”Serve porsi obiettivi ambiziosi, se non ce la si fa, chiedersi perché. Troppo spesso in Italia si è legati al tema del consenso ed è ciò che rovina il nostro paese perché si prendono delle decisioni per oggi e non guardando in prospettiva”.
Il cavallo di battaglia dei 5 stelle è senza dubbio il cambiamento: ”Lo scoglio più grande riguarda il cambiamento, modificare le proprie abitudini non è facile, ma per arrivare a dei risultati bisogna avere coraggio. Un buon cambiamento passa attraverso una corretta informazione: chi amministra deve dare ai cittadini gli strumenti per capire effettivamente cosa si fa”. Durante la serata sono stati toccati molti temi: acqua, rifiuti, edilizia e tasse: da una parte Pizzarotti ha spiegato come la sua amministrazione sta affrontando la situazione a Parma, dall’altra Riva ha elencato alla platea le priorità del suo programma.
Sull’acqua il candidato sindaco è stato chiaro: ”L’unico assetto societario per il servizio idrico integrato è quello che rispecchia l’azienda speciale estranea a logiche di profitto, con quote partecipazione direttamente proporzionali al numero abitanti: oggi gli utili non sono distribuiti equamente”.
Anche sui rifiuti è stato laconico: ”Le tasse sono troppo alte, Silea ha conseguito utili altissimi che sta accantonando a riserve straordinarie…per cosa? Per migliorare servizio? No, per il progetto di teleriscaldamento da 50 milioni di euro che lieviterà a 70 milioni a lavori ultimati che servirà 250 condomini, solo 25mila persone”.
E se Parma può vantare dei parcheggi sotto la sua stazione ferroviaria, a Lecco non si può dire lo stesso: ”Penso che la stazione – ha sottolineato Riva – debba essere riaperta al traffico veicolare per il carico-scarico delle persone con un’accessibilità per un periodo di tempo limitato, controllato dalle telecamere”.
Sulla proposta del Movimento 5 stelle di rendere gratuito il trasporto pubblico urbano, a vantaggio dei cittadini lecchesi residenti, proprio incrementando il ricavo dai parcheggi Riva ha specificato: ”Hanno provato a smontarci adducendo all’obbligo da parte del comune di indire un bando, ma l’amministrazione non ha alcun obbligo ma la facoltà di farlo. L’affidamento di tutti i parcheggi cittadini alla società pubblica Linee Lecco spa con l’adeguamento delle attuali tariffe ci consentirà di portare avanti il nostro obiettivo”.
E poi Riva si è soffermato sul bilancio partecipato: ”Penso possa essere uno strumento per coinvolgere i rioni della città, assegnando loro dei budget per dei progetti, per rendere la città più coesa, uno strumento di coesione sociale e partecipazione diretta”.
Elena Pescucci
