ENZO MESAGNA CONFERMATO
ALLA GUIDA DELLA FAI-CISL.
“PRESERVARE LE ECCELLENZE”

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Da sinistra: Stefano Bosisio (Fai Cisl Monza Brianza Lecco), Massimiliano Albanese (segretario Fai Lombardia), Giuseppina Magni (Fai Cisl Monza Brianza Lecco), Enzo Mesagna (segretario generale FAI Cisl Monza Brianza Lecco) e Mohamed Saadi (Segreteria nazionale Fai)

LECCO – Il congresso della FAI Cisl Monza Brianza Lecco, la categoria della Cisl che segue il settore alimentare e agricolo, ha rieletto segretario generale il lecchese Enzo Mesagna. In Cisl dal 1995 – 50 anni – Enzo Mesagna è responsabile della Fai Cisl Monza Brianza Lecco dal marzo 2013. Al congresso hanno partecipato anche Mohamed Saadi, componente della segreteria nazionale Fai, Massimiliano Albanese, segretario generale Fai Lombardia, e Rita Pavan, segretaria generale Cisl Monza Brianza Lecco. “Stesso segretario, dunque, per nuove sfide. Perché questo è un comparto che nel nostro territorio presenta luci e ombre, aziende ben consolidate e punti critici” è il commento dei sindacalisti Cisl.

Nella sua relazione Enzo Mesagna ha messo in evidenza come la crisi continui a far sentire i suoi effetti: “Quello che emerge dai dati relativi all’andamento dei consumi delle famiglie e da quelli riferiti al mercato del lavoro ci raffigura un Paese che non è ancora uscito stabilmente dalla crisi, anche se si percepiscono i primi segnali positivi. La ripresa resta comunque debole e troppo vicina alla linea di stagnazione tendenziale di lungo periodo. E così, dopo un 2015 con qualche luce per i consumi (+1,6%) a cui non si assisteva da quasi 10 anni e un 2016 con una crescita di poco più contenuta (+1,3%), le previsioni per quest’ anno non sono positive: il 2017 sarà un anno che presenta consistenti rischi di rallentamento dei consumi la cui crescita si dovrebbe praticamente dimezzare passando ad un modesto +0,7%”.

Situazione che genera anche nei nostri territori luci ed ombre: “Ci troviamo di fronte a una situazione in chiaroscuro – ha detto ancora Enzo Mesagna – Abbiamo delle realtà molto positive, rappresentate, per esempio, dalla Bonomelli di Dolzago e dalla Granarolo di Usmate. Ma abbiamo pure casi complicati, come la Star di Agrate e la Panem di Muggiò. Noi operiamo da un lato per preservare l’occupazione, dall’altro puntiamo ad agevolare la crescita delle aziende di eccellenza“. Il congresso della FAI ha anche eletto la nuova segreteria, in carica per il prossimo quadriennio, che è formata dal segretario generale Enzo Mesagna, a cui si affiancano Giuseppina Magni e Stefano Bosisio.