ERVE, “CAMPER ABUSIVO
E CONCORRENZA TRA BAR,
PROBLEMI DA RISOLVERE”

ERVE – Ci (ri) scrive un lettore che già tempo fa aveva segnalato una situazione anomala in quel di Erve. Oggi torna sull’argomento, dato che nel frattempo a quanto pare la questione del camper indicata mesi fa non è cambiata di una virgola; inotlre aggiunge una seconda vicenda, stavolta collegata all’ttività di un locale.
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Caro Direttore,                    


                    nei giorni scorsi, stavolta in cerca degli ultimi funghi, sono tornato a Erve e ho potuto constatare che l’ormai famoso camper, dal giugno scorso, continua a stazionare “abusivamente” nello stesso parcheggio comunale dove anch’io ho, invano, cercato un posticino per la  mia auto. Si noti che la inopportuna presenza del camper, costringe altri cittadini a una sosta irregolare. Cose da pazzi!! Non ho la pretesa di essere il fustigatore dei pubblici costumi e pure dei “malcostumi” ma, in prima istanza, mi ero accontentato di segnalare il fatto alla locale Autorità augurandomi intervenisse prontamente.  Invece, nisba!! Scusate ma da quelle parti il solito “qualcuno”, viaggia col paraocchi?

Camper ABUSIVO eRVELa foto che allego, scattata mentre mi aggiravo nell’area di sosta, la dice lunga sul rispetto delle regole in questo paese: oggi come ieri, il camper è parcheggiato nello stesso posto e sporge, ben visibilmente, dagli spazi delimitati e “proibiti” agli altri comuni mortali. Vien da chiedersi come mai ciò sia ancora consentito solo ed esclusivamente a un singolo cittadino che, per quanto  “grosso e pesante” conta uno, come tutti noi. La Polizia locale in questi mesi non è proprio mai passata di lì? Se si, quante contravvenzioni ha appioppato al poco diligente proprietario del camper in questione? Sappiamo per certo che il mezzo incriminato, salvo brevi assenze “vacanziere”, è sempre rimasto lì. Se nessuno se ne è accorto, gli consiglio una urgente e approfondita visita oculistica.

Tiremm innanz. Dopo il sopralluogo e per consolarmi della delusione “camperistica”, con altri abituali frentatori del locale sono stato a cena al frequentatissimo Circolo Arci che, sempre a Erve, riesce a calamitare l’attenzione e gli appetiti dei clienti di passaggio . I prezzi sono abbordabili e mi dicono che sono molti gli estimatori delle prelibatezze culinarie, che provengono anche dalle regioni del Sud. Forse anche a causa delle agevolazioni fiscali di cui godono questi locali, tale ristorante è il più frequentato della valle. Dicono sia sempre pieno. Ma son proprio bravi, allora!!Qui, però, diversamente dal vicino parcheggio, pare sia tutto in regola. Del resto come potrebbe non esserlo, visto che lo stesso sindaco è socio-sostenitore dell’autorevole sodalizio? Ma sarà tutto oro quello che luccica!!??

Prima di cena, infatti, in giro per il paese ho raccolto qualche gustosa indiscrezione. Se è vero che i prezzi popolari garantiti dal Circolo Arci fanno felici residenti e viandanti, certo non fanno fare i salti di gioia a chi invece le tasse le deve pagare per intero, per garantire lo stesso servizio alberghiero e di accoglienza turistica. Magari si sentono un po’ presi in giro. Può essere!!?? Anche la sera della Monza-Resegone, infatti, ricordo che lo sport ha trionfato ma probabilmente a qualcuno è rimasto l’amaro in bocca, perché diversamente da altri, aveva la sala semivuota. Mi dicono che anche il “cartello” dei gelati, in bella vista sul ponticello che dà accesso al Circolo, ha fatto la sua porca figura per tutta l’estate,attirando i “clientes” ma, ascoltando i commenti, pare proprio che ci sia qualcosa che non va. Qualche esercente del paese storce il naso per quella che ai più sembra una forma di concorrenza sleale. Ammesso e non concesso… ma gli occhi li abbiamo tutti! Possibile che nessuno si sia mai accorto che con tutto quell’andirivieni in un sol punto del piccolo paese, forse, bisogna prestare più attenzione, almeno nei fine settimana?  In tempi di miseria nera come quelli che stiamo vivendo, soprattutto nei piccoli centri di montagna, viene da chiedersi se a Erve c’è qualcuno che controlla. E’ solo una domanda, per carità!! Il popolo mormora.

Come nel caso del camper più raccomandato che ci sia, la domanda è sempre la stessa, il Crespi, vedrà o non Vedrà? Visto che la stagione turistica è ormai finita, nel suo ultimo scorcio di mandato, “scadente” a primavera, si adopererà per garantire almeno in futuro gli stessi diritti a tutti gli esercenti in Val d’Erve? Oppure, per risolvere definitivamente questi spinosi problemi, si dovranno attendere il responso della Sibilla cumana o il sindaco che verrà?

(Lettera firmata)