LECCO – Adesso si aprirà il dibattito e gli appassionati di politica (e soprattutto di voti) si scateneranno nel tentativo di capire cosa succederà nelle prossime – imminenti – scadenze elettorali. Perché la proposta – tecnicamente “Schema di decreto legislativo recante determinazione dei collegi della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica (480)” – che riguarda i seggi da conquistare “uno contro uno” ovvero col sistema uninominale, ancorché da vagliare prima di diventare definitiva, crea un caos inenarrabile proprio nel Lecchese.
Di seguito, i Comuni coinvolti nel nuovo Collegio “Lombardia 2- 08 Lecco“; sotto, le prime analisi:
Di primo acchito, salta all’occhio il “rientro” a Lecco di aree a suo tempo sottratte e spostate verso la Valtellina (Colico e Valsassina) ma anche la cancellazione di ampie zone della Brianza, che dal collegio lecchese vengono trasferite in un ambito a cavallo della bergamasca: Merate, in primis, ma anche Comuni “simbolo” quali Cassago Brianza – feudo del parlamentare PD Fragomeli e in generale tanti paesi polticamente collocati a centro sinistra.
Un autentico tourbillon che, anche se come detto deve ancora essere approvato in via definitiva, rischia di sparigliare le carte e determinare una lotta feroce prima e un esito complicato poi per il voto alla Camera.