LECCO – La segreteria provinciale della Lega Salvini Premier di Lecco accoglie con grande soddisfazione l’apertura del Prefetto sull’impiego dell’Esercito per presidiare le stazioni ferroviarie lungo la tratta Lecco-Milano.
“Si tratta di una misura che chiediamo da tempo, con forza e determinazione – commenta il segretario provinciale del Carroccio Daniele Butti -, nella convinzione che il ritorno della presenza delle Forze Armate nei luoghi più sensibili del nostro territorio sia fondamentale per ristabilire ordine, sicurezza e vivibilità.
Questa non è solo una vittoria del buonsenso, ma anche una risposta concreta alle preoccupazioni dei pendolari, delle famiglie e di tutti quei cittadini che da troppo tempo si sentono abbandonati in balia del degrado e dell’illegalità”.
“Il presidio dell’Esercito – spiega – rappresenta un primo passo importante verso un riordino necessario della sicurezza pubblica, che da anni chiediamo e continuiamo a sostenere con forza.
Ringraziamo il Prefetto per aver ascoltato il territorio, la presidente Alessandra Hoffman per aver portato avanti questa richiesta con grande determinazione unitamente a tutti i nostri Sindaci e ci auguriamo che questa misura sia solo l’inizio di un percorso più ampio volto alla tutela dei cittadini e al ripristino della legalità”.
Un commento a quanto emerso dal tavolo sulla sicurezza in Prefettura, che ha coinvolto numerosi sindaci del territorio, arriva anche da Andrea Bettega, coordinatore provinciale della Lega Giovani Lecco: “La Lega da anni chiede più sicurezza nelle nostre stazioni ferroviarie e l’intervento dell’Esercito come deterrente concreto contro degrado, spaccio e violenza. Oggi possiamo dire che, anche grazie al costante pressing della Lega, si è fatto un primo passo importante: il Prefetto di Lecco Sergio Pomponio ha infatti formalmente richiesto al Governo l’attivazione dell’Esercito nelle stazioni del territorio”.
“Ringraziamo sinceramente il Prefetto Pomponio per il coraggio e la responsabilità dimostrati nel farsi carico delle preoccupazioni dei cittadini e dei sindaci più attenti alla sicurezza – prosegue Bettega –. Plauso anche alla Provincia e ai nostri sindaci che hanno portato avanti l’istanza. Si tratta di un segnale forte, che va nella direzione giusta, nonostante le resistenze di alcune amministrazioni comunali che fino a ieri si sono opposte a questa soluzione, preferendo chiudere gli occhi davanti ai problemi”.
Bettega sottolinea come, per la Lega, l’attivazione del progetto “Strade Sicure”, già auspicato e richiesto dal Carroccio, sia “uno strumento necessario per riportare legalità e tranquillità nelle aree sensibili, in particolare nelle stazioni dove si verificano con frequenza episodi di criminalità e degrado”.
“Noi non ci fermeremo qui. Continueremo a insistere finché l’intervento dell’Esercito sarà realtà nelle stazioni della nostra provincia. La sicurezza non è un tema di destra o sinistra: è un diritto di tutti i cittadini”, conclude Bettega.
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