CALOLZIOCORTE – Soddisfazione dalla politica lecchese per l’apertura del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, riunitosi in Prefettura per valutare l’ipotesi per le stazioni sulla linea ferroviaria Lecco-Milano di aderire al programma Strade Sicure. L’esercito in stazione è stata infatti una presenza richiesta da diversi amministratori del territorio, con l’obiettivo di una maggior tutela dei cittadini contro la delinquenza, e la discussione aperta, seppur ancora senza un responso definitivo, sembra essere un primo passo per i sostenitori dell’iniziativa.
Il Prefetto Sergio Pomponio ha evidenziato l’efficacia e la tempestività delle Forze di polizia nel contrastare episodi criminosi, in particolare nelle stazioni di Calolziocorte e Lecco, dove sono stati attivati numerosi servizi straordinari “ad alto impatto”. Visti i risultati positivi, questi servizi saranno estesi anche ai comuni turistici della zona.
Il contingente militare dell’operazione “Strade Sicure”, se attivato, sarà quindi un supporto per le forze già presenti in campo, che il Prefetto chiarisce di ritenere sufficienti. Le richieste dei sindaci saranno trasmesse al Ministero dell’Interno per ulteriori valutazioni.
A margine dell’incontro arriva il commento di Luca Caremi, assessore alla Sicurezza del Comune di Calolziocorte, tra i più interessati da queste dinamiche sulla linea: “Ringrazio il Prefetto per aver ascoltato le richieste del territorio, la presenza dei militari di Strade Sicure sicuramente innalzerà la sicurezza percepita dei cittadini che ci hanno, in più occasioni, sollecitato per questa misura”.
Nel pomeriggio di oggi è intervenuta anche la presidente della Provincia di Lecco Alessandra Hofmann: “Desidero esprimere un sincero ringraziamento ai componenti stabili del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica (C.O.S.P.), e in particolare al Prefetto che ha accolto l’invito a trasmettere al Ministero competente la richiesta di attivazione dell’operazione “Strade Sicure” sul territorio lecchese. Tale richiesta è scaturita dal dialogo costruttivo tra i sindaci dei Comuni interessati e il sottosegretario all’Interno Nicola Molteni. Le problematiche legate alla microcriminalità, allo spaccio e al degrado riscontrate in alcune stazioni ferroviarie lungo la tratta Lecco-Milano, come evidenziato anche dai cittadini, dai pendolari e dagli operatori del territorio, hanno imposto una riflessione profonda e una risposta unitaria”.
RedCro
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PREFETTURA: “ESERCITO NELLE STAZIONI SOLO IN CIRCOSTANZE ECCEZIONALI”