ESTORSIONE E FURTO AGGRAVATO: DUE ARRESTI DEI CARABINIERI

LECCO – Due arresti sono stati operati nella giornata di lunedì dai Carabinieri della Compagnia di Lecco, che hanno fatto scattare le manette ai polsi di un cittadino italiano, responsabile del reato di estorsione, e di un marocchino autore di un furto aggravato.

Il primo intervento è stato effettuato all’alba di lunedì, quando un anziano intento a pescare dalla piattaforma galleggiante in via Lungo Lario a Lecco è stato avvicinato da un uomo che prima ha iniziato ad inveire nei suoi confronti, poi gli ha gettato parte dell’attrezzatura da pesca nelle acque del lago e, successivamente, gli ha cinto il collo con le mani minacciando di fargli seguire le sorti della sua attrezzatura se non gli avesse consegnato 50 euro.

A quel punto l’anziano pescatore, fortemente intimorito, non ha potuto fare altro che assecondare la pretesa e consegnare la somma; una volta ripresosi dallo shock ha contattato i Carabinieri: i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile, giunti sul posto, hanno velocemente ricostruito l’accaduto e, grazie anche alla collaborazione della persona offesa, sono riusciti ad identificare l’autore dei fatti attivandosi immediatamente per le ricerche. Nella prima mattinata infatti Maurizio Longhi, 54enne residente in città, già noto alle forze dell’ordine, è stato rintracciato a Lecco in prossimità della sua abitazione, sottoposto a perquisizione personale e trovato in possesso di parte della somma precedentemente estorta. I Carabinieri hanno poi ricostruito gli spostamenti dell’uomo dopo la commissione del reato e individuato l’esercizio commerciale dove aveva speso parte della somma di denaro estorta.

Nel pomeriggio invece, a seguito della richiesta di intervento da parte del personale addetto alla sicurezza di un negozio del centro, i Carabinieri hanno tratto in arresto per furto aggravato Reda Sbay, marocchino 18enne che poco prima, rimosso il dispositivo antitaccheggio, si era impossessato di cosmetici vari per un importo di circa 120 €.

Nella giornata di oggi entrambi gli arrestati, dopo una notte in camera di sicurezza, verranno giudicati dal Tribunale di Lecco con rito direttissimo.