EVENTI: 150 ANNI DI “AIDA”,
TRE GIORNI A MAGGIANICO
NEL RICORDO DI GHISLANZONI

LECCO – Il giorno 8 febbraio 1872 andava in scena al Teatro alla Scala la prima rappresentazione europea di uno dei capolavori più noti e importanti di Giuseppe Verdi: l’opera “Aida”. Dopo la prima mondiale al Cairo, alla quale il compositore non fu presente, Verdi curò in prima persona l’allestimento milanese, considerandolo la vera “prima” del suo lavoro. Il grande successo dell’opera fu condiviso non solo con il cast stellare di quella sera, ma anche con l’autore del libretto: il poeta e scrittore lecchese Antonio Ghislanzoni.

Il ruolo di Ghislanzoni fu determinante per la riuscita del lavoro, traducendo nei versi poetici le idee del compositore, che seguì passo passo la stesura del libretto. La loro corrispondenza costituisce un documento di eccezionale importanza per la comprensione della poetica di Verdi. Grazie ad “Aida”, il nome del poeta lecchese appare sui cartelloni dei principali teatri del mondo.

Celebrare questo anniversario era dunque doveroso per la città. Ci ha pensato l’Associazione Giuseppe Bovara di Lecco in collaborazione con la Delegazione FAI di Lecco e con il contributo di privati e del Comune di Lecco, proponendo un articolato programma di iniziative dal titolo Aida 150 anni – Ghislanzoni, Verdi e la nascita di una grande opera.

Sono previsti momenti di approfondimento, visite, proiezioni e ascolti guidati, senza dimenticare l’esposizione di reperti dell’epopea scapigliata dell’Albergo Davide di Maggianico.

Il primo appuntamento è venerdì 10 giugno alle 21.15 alla Casa Ghislanzoni-Mauri in via Martelli a Maggianico, dove nel cortile interno sarà proiettata su grande schermo una storica edizione di “Aida”. Gli spettatori potranno rivivere l’atmosfera di una grande serata a teatro con rinfresco nell’intervallo. In caso di pioggia l’evento si svolgerà a Villa Gomes.

Molto ricca la giornata di sabato 11 giugno. Alle 16 nell’auditorium di Villa Gomes una tavola rotonda coordinata da Angelo Rusconi e Pietro Dettamanti con la partecipazione di Emilio Sala, uno dei più autorevoli studiosi del melodramma italiano, e di Ilaria Bonomi ed Edoardo Buroni, curatori dell’edizione critica dell’epistolario Verdi-Ghislanzoni che sarà a breve pubblicata dall’Istituto Nazionale di Studi Verdiani di Parma. Al termine premiazione dei vincitori del concorso “Il Bel Paesaggio”.

Alle 21 sempre di sabato 11, in Casa Ghislanzoni, concerto dedicato a celebri arie d’opera in arrangiamenti d’epoca con il mezzosoprano Dyana Bovolo e il chitarrista Marco Battaglia, che suonerà sulla chitarra appartenuta a Giuseppe Mazzini: un dettaglio che sottolinea l’eccezionalità dell’evento. Al termine brindisi scapigliato con gli artisti. In caso di pioggia l’evento si svolgerà a Villa Gomes.

Prima del concerto, alle 20.15, visita guidata a Casa Ghislanzoni a cura della Delegazione FAI di Lecco con Francesco D’Alessio e Umberto Calvi, con esposizione di cimeli dell’Albergo Davide e di un “piano melodico” del 1902, curioso mezzo di divulgazione musicale.

Sempre al tema della divulgazione popolare del melodramma è dedicato il concerto conclusivo che si terrà domenica 12 giugno alle 18 nel Parco di Villa Gomes, dove la Filarmonica “G. Verdi” di Lecco San Giovanni presenterà un programma dedicato ad “Aida” e a brani di Gomes e Ponchielli. In caso di pioggia l’evento si sposterà al Cinema Palladium.

Il progetto è realizzato con il patrocinio della Fondazione Comunitaria del Lecchese e la collaborazione del Civico Istituto Musicale “G. Zelioli” e di Fondazione Clerici. Un particolare ringraziamento va alla famiglia Invernizzi di Maggianico, che ha aperto Casa Ghislanzoni e prestato importanti cimeli.

Ingresso libero. Gradita prenotazione alla email progetto.ghislanzoni@gmail.com

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