FALLIMENTO MALPENSATA SRL,
IN AULA SI RICOSTRUISCONO
AMMANCHI E RESPONSABILITÀ

malpensata_esterno2LECCO – Iniziato questa mattina al tribunale di Lecco il processo per bancarotta fraudolenta della Malpensata Srl, la società che ha gestito per alcuni anni il ristorante nell’omonima località lecchese fino alla sentenza di fallimento dell’aprile 2013.

Sul banco degli imputati L.C., uno dei due soci, accusato di aver sottratto 25mila euro dalla cassa. A spiegare al collegio dei giudici i fatti è l’avvocato Marco Scaranna, curatore fallimentare del procedimento che ha illustrato come dopo aver fatto l’inventario, dopo aver sentito il commercialista e il liquidatore e aver controllato la bozza di bilancio del 2012 e il bilancio depositato del 2011 ha potuto verificare come uno dei due soci, il rappresentante legale, non esercitasse più nessun ruolo e l’attività fosse mandata avanti dal solo imputato, il quale non avendo potere di firma e di controllo sui conti correnti legati alla Srl aveva bloccato il Pos e acceso un altro conto a proprio nome per gestire le finanze del ristorante.

“Tutte le entrate e le uscite di cassa avvenivano in contanti, che venivano poi trasferiti su questo nuovo conto – spiega Scaranna – però le pezze giustificative dei costi sostenuti per il personale e per i fornitori non corrispondono alle entrate: oltre all’ammanco sul conto, l’imputato mi ha anche informato della circostanza che dalla cassa prelevava mensilmente duemila euro per il proprio sostentamento. A questo si aggiunge la circostanza che in certi casi i tre dipendenti rimasti venissero pagati in nero e parte dell’ammanco potrebbe essere stato utilizzato anche per questo scopo”, secondo quanto emerso dalla deposizione di altri testi però, anche a clienti non veniva sempre emessa la ricevuta fiscale.

Gli affari della società infatti non andavano bene: nei due anni precedenti aveva chiuso in perdita di 100mila euro prima e 80mila dopo e l’imputato era subentrato ad un precedente socio proprio per cercare di rilanciare il ristorante.

Manuela Valsecchi