FANNO CAUSA ALL’ASSICURAZIONE,
COPPIA DI OGGIONO RISARCITA

Tribunale MilanoOGGIONO – Un istituto assicurativo dovrà risarcire con 25mila euro una coppia lecchese. Lo ha stabilito la IV sezione civile della Corte d’Appello ribaltando la sentenza di primo grado del Tribunale di Lecco.

La vicenda inizia nel 2010 in un’agenzia di Oggiono quando Rita Musio ed Enrico Piantanida stipularono polizze per valore rispettivamente di 18mila e 7mila euro. L’anno dopo chiesero il riscatto delle polizze ma l’assicurazione disattese le richieste. Nel frattempo era venuto a mancare, in tragiche circostanze, l’agente con il quale la coppia stipulò i documenti. Non avendo riscontri dall’istituto la coppia fece causa.

In primo grado l’assicurazione ottenne la ragione della corte perché, scrisse il giudice, “l’attività svolta dall’agente non era riconducibile al mandato conferitogli dall’istituto, il quale non può conseguentemente essere chiamata a rispondere dei danni eventualmente derivati da un’attività che le è del tutto estranea”. Il ricorso invece ha ribaltato la sentenza di primo grado, condannando l’assicurazione. I legali nell’opposizione al ricorso hanno insistito sull’occasionalità del lavoro dell’agente, ma per i giudici di Milano “nulla di tutto ciò è dimostrato”. Quindi l’istituto è stato condannato – a titolo risarcitorio – al pagamento dell’importo di 25 mila euro, nei confronti della coppia, oltre alle spese legali.