FATTURE FALSE IN CAMBIO
DI SCONTI SULL’AFFITTO.
NEI GUAI IMMOBILIARISTI
E INQUILINI COMPIACENTI

CALOLZIOCORTE – Tre immobiliaristi e cinque inquilini davanti al giudice per le udienze preliminari, l’accusa è di aver prodotto fatture false per un milione e mezzo di euro con le quali gli imprenditori avrebbero frodato al fisco più di 100mila euro di Iva, mentre i locatari devono rispondere per falsa fatturazione.

A ricostruire il meccanismo criminoso gli investigatori della Guardia di Finanza, secondo i quali l’ultraottantenne calolziese titolare di un impero immobiliare e i suoi due figli avrebbero approfittato di alcuni inquilini in difficoltà economica, scontando loro parte del canone ma pretendendo in cambio di poter emettere fatture che aumentassero i costi di esercizio, così da abbattere l’imponibile.

La Procura di Lecco ha chiesto il rinvio a giudizio dei tre immobiliaristi e di cinque inquilini compiacenti. I legali degli imputati hanno chiesto e ottenuto il rito abbreviato dunque la sentenza è calendarizzata già a settembre.