FD’I VISITA I CAMPER AL BIONE:
ANCHE DE CORATO CONTROLLA
LE BOLLETTE DEI LECCHESI

zamperini bioneLECCO – Sono andati senza ruspa, forse anche perché non si tratta di un campo rom. E comunque non ci sono state le reazioni che avrebbero fatto notizia in campagna elettorale.

Alcuni esponenti lecchesi di Fratelli d’Italia, insieme al consigliere regionale Riccardo De Corato, hanno effettuato un sopralluogo nell’area giostre di via Ticozzi, dietro al centro sportivo Bione. Quella dove sostano le roulotte della famiglia Blegi, giostrai di Lecco.

de corato bione

“Non vogliamo provocare in alcun modo – spiega il capogruppo Giacomo Zamperini -, dopo mesi dalla nostra prima visita siamo tornati per vedere com’è la situazione, che è peggiorata. Se gli abitanti sono italiani e sono davvero in difficoltà facciano richiesta di alloggio popolare e aiuti dei servizi sociali. Siamo qui anche per loro. Qui c’è una situazione di illegalità, non si pagano le bollette”. Ma poi, la signora Blegi, residente proprio in via Ticozzi, la strada che costeggia i campi del centro sportivo, ha fatto vedere la regolare bolletta dell’Enel.

gallina bioneFuori dalle roulotte alcuni sacchi dell’immondizia e un tubo dell’acqua rotto che i residenti hanno cercato di riparare più volte. Senza ricevere alcun aiuto. “Abbiamo notato anche degli animali tenuti in gabbia e un pollo smagrito legato ad un albero” fa notare Zamperini.

“I nomadi dicono di essere cittadini italiani e lecchesi? Bene, allora i servizi sociali si occupino di questa situazione come farebbero con qualsiasi altro lecchese in difficoltà. Se verremo eletti vi daremo un posto migliore dove vivere – promette loro Zamperini -. Le condizioni sono inaccettabili e vi aiuteremo, visto che il Comune non lo ha fatto”.

“Il principio è che se sei nomade devi nomadare, ti devi spostare: ormai sono più di 3 anni che la situazione peggiora sempre di più. Non arretreremo di un centimetro su quello che crediamo essere uno degli aspetti fondamentali per favorire con serenità la pace sociale e la reciproca convivenza: il rispetto degli altri e delle regole. Continueremo quindi a insistere con forza finchè il campo non sarà sgomberato e chiuso definitivamente.”