FESTA DELLA POLIZIA LOCALE:
TRE AGENTI A CREMONA DA MARONI
DUE RICONOSCIMENTI A LECCO

san sebastiano vigili polizia locale (1)LECCO – Oggi, giorno di San Sebastiano patrono della polizia locale, gli agenti della municipale di Palazzo Bovara sono stati protagonisti della cerimonia liturgica celebrata nella chiesa di San Giovanni. Dopo la messa ha preso la parola il comandante Franco Morizio e due onorificenze sono state consegnate ad altrettanti agenti.

Nota di elogio è stata consegnata all’assistente Caterina Pepe che “con professionalità, abilità e competenza interveniva sul luogo dove era avvenuto un sinistro stradale. Valutata e riconosciuta la gravità della lesione alla gamba destra del ciclista, lesione che comportava un’emorragia massiva, si sfilava la cintura d’ordinanza stringendola attorno all’arto ferito in maniera tale da ridurre notevolmente la perdita di sangue. Personale medico sanitario constatava sul posto la fondamentale importanza dell’intervento eseguito dall’Agente di Polizia Locale, che ha consentito di salvare la vita all’infortunato. Fulgido esempio di impegno, coraggio e altruismo per tutti gli appartenenti alla Polizia Locale”. Medaglia e nastrino per i 25 anni di servizio a consegnati al commissario Gianfranco Sala Peup.

Ecco il discorso del comandante del corpo di polizia locale della città di Lecco, Franco Morizio.

Eccellenza, Signor Procuratore, Signor Sindaco, Autorità, signore, signori, gentili colleghi, in qualità di Comandante Vi porgo il più sentito ringraziamento ed il benvenuto mio personale e della Polizia Locale di Lecco ringraziandoVi per la nutrita presenza in occasione della cerimonia in onore di San Sebastiano, Patrono della Polizia Locale.
Un particolare ringraziamento a Don Claudio Maggioni e alla comunità pastorale che ci ospita.
Grazie all’Istituto Bertacchi, ai ragazzi della terza classe a indirizzo Turistico Sportivo, al Dirigente Scolastico ed al corpo docente presente qui con noi oggi.
Un cordiale saluto agli amici dell’Associazione Polizia Locale della Provincia di Bergamo.
Ringrazio pubblicamente tutte le Forze di Polizia: Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia di Stato, Polizia Penitenziaria per la fattiva collaborazione e vicinanza sempre dimostrata.
Cosi pure ringrazio la Coordinatrice della Scuola Materna “Alde’ ” Sig.ra Liliana e i bambini della scuola primaria dell’infanzia che ci allietano con la loro allegra presenza.
Una presenza in grado di donare a questa funzione un significato ancor più positivo e che simboleggia quasi il passaggio del Corpo che mi onoro di comandare, da una passata impostazione ad una forza moderna, in grado di guardare al futuro, anche con il ricorso a strumenti definibili “2.0”, quali ad esempio il noto sistema di videosorveglianza e tracciabilità delle targhe, tanto apprezzato da molte città italiane, e che oggi rappresenta un vero e proprio “firewall” per la nostra città.
La partecipazione all’odierna funzione delle più illustri personalità istituzionali del territorio, delle numerose ed alte cariche militari, è testimonianza tangibile dell’interesse con cui è seguita la vita del nostro Corpo, fatta di presenza ed impegno quotidiano tra la gente.
Permettetemi, infine, un particolare ringraziamento ed un caro saluto a tutte le donne ed agli uomini della Polizia Locale che ho l’onore di comandare.
La nostra è una professione che deve essere svolta con orgoglio, fierezza, devozione e sommo rispetto per l’uniforme indossata, lo stesso rispetto che deve contraddistinguerci nei quotidiani rapporti che intratteniamo con la cittadinanza e con le Autorità locali.
Il nostro è un lavoro peculiare, una missione, e come tale va ineluttabilmente svolto con padronanza delle diverse materie trattate, con leggi e normative in continuo divenire e mutazione.
Il raggiungimento di un tale livello di efficienza richiede uno studio ed un aggiornamento costante ed un senso di appartenenza e voglia di livellarsi ai più alti standard di funzionalità e preparazione che deve necessariamente prescindere dal classico orario d’ufficio o dal mero “turno” di servizio comandato.
Agli appartenenti alla Polizia Locale chiedo ancora, avendo sempre ottenuto un ritorno assolutamente positivo e dai risvolti quantitativi lusinghieri, “abilità, perizia, esperienza ed elevate capacità professionali, autorevolezza, competenza e, soprattutto, imparzialità e onestà”.
Uno sforzo particolare, teso a garantire la giusta equità anche laddove si renda necessario applicare delle sanzioni.
Tale straordinario ed impegnativo compito non può quindi prescindere da una incisiva e caratterizzante attività posta in essere con consapevolezza, entusiasmo e spirito di servizio.
Tenuto conto della solennità di questa cerimonia, non sono qui per tracciare un bilancio, seppur assolutamente positivo, su quanto fatto nell’anno che si è appena concluso.
Ricordo piuttosto che, in questo momento, a Cremona gli operatori della Polizia Locale di Lecco:
• Commissario Silvio Spandri
• Sovrintendente Franca di Stefano
• Assistente Scelto Ruggero Valsecchi
stanno ricevendo, dal Presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, una speciale onorificenza con il conferimento della croce e del nastrino per meriti speciali, in occasione della Giornata della Polizia Locale della Regione Lombardia.

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Permettetemi infine di rivolgere un paterno ringraziamento a tutti gli operatori della Polizia Locale di Lecco per il servizio svolto a favore delle popolazioni colpite dal terremoto dell’agosto 2016 nei comuni e nelle frazioni di Accumoli e Arquata del Tronto.
Chiudo questo mio intervento con un particolare cenno di ringraziamento indirizzato a tutto il personale della Polizia Locale, che, quotidianamente, opera sul territorio, impegnato in compiti delicati, difficili e che, ogni giorno, in silenzio, ma con inesauribile e lodevole passione, opera per la sicurezza della città.
Come detto, la formazione e l’esperienza personale, quale bagaglio culturale indispensabile, rappresentano oggi gli aspetti fondamentali per garantire un ruolo di “eccellenza”.
Un ruolo di eccellenza che deve essere accompagnato e consolidato da una oramai necessaria e costante sinergia tra gli operatori della sicurezza; una auspicata e finora tangibile e lusinghiera collaborazione sempre esercitata nel pieno rispetto dei ruoli e delle parti, ma comunque con un solo scopo; quello di rendere “sempre” un servizio migliore a favore della collettività e della cittadinanza.
Agli uomini e alle donne della Polizia Locale chiedo di affrontare con coraggio le difficoltà e gli ostacoli che dovessero presentarsi e di essere sempre leali servitori di ideali e di principi, di portare avanti come nobile vessillo del loro operare, la legalità e la giustizia.
Grazie a tutti.
Un caro e fraterno saluto, “Onori alla Polizia Locale”.