UNA “FESTA DI PRIMAVERA”
LUNGO L’ADDA: ARCHEOLOGIA,
MUSICA E BUON CIBO

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PADERNO D’ADDA – Una cielo stellato, senza luna e 100 piccole luci che tracciavano il percorso di salita al santuario della Rocchetta, hanno fatto da contorno alla “Festa di primavera”, celebrata allo Stallazzo, nella notte dell’equinozio. Alle 18 l’ascolto guidato di Le sacre du printemps, celebre sinfonia per balletto di Igor Stravinsky, con la spiegazione storica e musicale del musicologo Angelo Rusconi, ritualità sacra e profana.

Luigi Gasparini, Claudia Colnaghi, Angela Pirovano e altri volontari della cooperativa sociale Solleva, hanno accolto diverse autorità e personaggi illustri, in particolare il consigliere regionale Antonello Formenti, il sindaco di Paderno d’Adda Renzo Rotta e l’assessore Valentino Casiraghi, il sindaco di Oggiono Roberto Paolo Ferrari, il vicesindaco di Cornate Antonio Viganò, la presidente di Omnia Language Tina Valseschini, lex sindaco di Lecco Paolo Mauri. Riccardo Benedetti e il responsabile della Sagra delle Sagre, Ferdinando “Pucci” Ceresa.

festa di primavera paderno (6)A seguire nella sala della mostra fotografica “Io amo l’Adda” la cena primavera, con degustazione di erbette prataiole: tarassaco, ortiche, selene, piattelli, aglio orsino e tante specialità tipiche di inizio stagione.

Al termine, lo spettacolo della luce e la salita al santuario della Madonna della Rocchetta dei partecipanti, accolti da Fiorenzo Mandelli che ha spiegato le straordinarie bellezze del contesto archeologico e storico del sito. Alla fine tanti applausi.