FIRME DI VARENNA SULLO SCAMBIO
DI SEDI E STRADE. E BRIVIO CERCA
DI “RUBARE LA SCENA” A MARONI

MARONI E BRIVIO FIRMAVARENNA – L’occasione era importante, con tanto di cornice prestigiosa: Villa Cipressi a Varenna, con addobbi e abbigliamento da matrimonio: tre enti (Regione. Provincia, Comune di Lecco) firmano un protocollo d’intesa per uno scambio di proprietà di strade ed edifici, in maniera da alleggerire la Provincia e passo dopo passo farla “svanire”.

A Varenna c’è anche il sindaco di Lecco Virginio Brivio, che con due abili mosse di jūjitsu mediatico si prende la scena. Ormai sulla linea di traguardo degli accordi, alza la posta. “Noi acquistiamo l’immobile della Regione di via Marco d’Oggiono, ma l’accordo è che la somma della compravendita ritorni indietro al territorio per progetti come il Bione, l’ostello e…”, “Se aggiungiamo cose, posso anche non firmare” lo interrompe con battuta quasi scherzosa Maroni.

Poi arriva la seconda azione, preceduta dall’elogio che Brivio fa rivolto al proprio assessore all’Urbanistica e Demanio Gaia Bolognini per aver lavorato assieme allo staff comunale per più di un anno alla definizione dell’accordo. Il primo cittadino lecchese pretende una foto dei propri collaboratori assieme alle autorità.

Varenna firma Regione 4

Infine il suo attivismo si ripresenta al rinfresco quando torna sull’argomento-denaro e con voce sonora ricorda a Roberto Maroni: “L’accordo con Nava è stato chiaro: noi acquistiamo l’immobile della Regione ma il 50% della cifra deve tornare a Lecco”. Maroni, spritz in mano, schiva la mossa perché per legge quella somma va in un fondo a riduzione del debito pubblico e non può viaggiare sulle ali di un boomerang Lecco-Milano e ritorno.

In ballo ci sono 6 milioni di euro, tanto dovrebbe valere l’immobile di via Marco d’Oggiono, a deciderlo in via definitiva sarà l’Agenzia del Territorio (ex Catasto).

Ma soprattutto la giunta Maroni ritiene di aver dato un contributo alla città di Lecco, attuando un giro di sedi che ottimizza tutte le posizioni: accorpa gli uffici della Provincia e della Regione in un unico edificio, avvicinando gli uffici e le competenze, offre al Comune la possibilità di allargarsi e di occupare spazi funzionali per la propria macchina amministrativa.

Daniele NavaCome ha descritto il sottosegretario agli Enti locali, Programmazione negoziata, Riforme istituzionale e Sedi territoriali Daniele Nava “Si troverà una nuova collocazione per il Centro psico-sociale in via Tubi, attualmente è in un immobile in locazione di proprietà del Politecnico di Milano, con contratto scaduto”. Per l’ammodernamento la Regione ha stanziato 3 milioni e 350mila euro.

“Gli uffici del Comune di Lecco, attualmente in immobili con criticità rilevanti passeranno in via Marco d’Oggiono”. Quelli dell’Utr (presidio territoriale della Regione) saranno spostati da corso Promessi Sposi e portati in villa Locatelli – ora sede della Provincia. Sopra all’Iperal, tra tre anni arriverà l’Arpa che così lascerà Oggiono, mentre l’Ersaf resta al suo posto.

Al terzo piano la sala riunioni, capace di ospitare qualche decina di persone intorno al tavolo resterà a disposizione degli enti per meeting allargati.

La firma è avvenuta in occasione della tappa nel Lecchese delle riunioni delocalizzate di giunta della Regione, oggi la sede per l’incontro del vertice della Lombardia è stata villa Monastero sempre a Varenna, contigua a villa Cipressi.

Alla sigla dell’accordo ovviamente c’era un soggetto importante come il presidente della Provincia di Lecco Flavio Polano, che ha valutato  positivamente la riorganizzazione degli uffici.

varenna Firma Regione (1)

LEGGI DAL NOSTRO ARCHIVIO

https://lecconews.news/news/puzzle-dei-palazzi-pubblici-ecco-oggi-lex-politecnico-che-diventera-il-municipio-188901/

https://lecconews.news/news/uffici-comunali-nellex-poli-passata-la-delibera-in-regione-primo-passo-per-un-riordino-174951/#.WRMisdKLSUk

SOTTO LA CARTINA DEL NUOVO ASSETTO PROPRIETARIO DELLE STRADE LECCHESI (clicca per ampiarla)
allegato_a_verbale_di_accordo strade regione