Da recenti dati nazionali alcune scuole della nostra Provincia risultano le migliori grazie alla qualità dell’offerta formativa, che rispetta i valori educativi che alla famiglia e studenti è consentito scegliere liberamente (comprese le scuole paritarie). Purtroppo tutti dobbiamo prendere atto delle problematiche che investono l’istituto educativo e si rende urgente un rinnovamento sia nelle materie che nell’inserimento di figure professionali specifiche. Si rende necessario ritrovare i valori quali l’affettività, l’identità e il rispetto.
L’uso dei social, che ritengo siano “un’arma impropria”, ha provocato nei ragazzi una profonda chiusura, un pericoloso isolamento e all’antitesi un bisogno del “branco” come autodifesa dalle proprie insicurezze. Il Ministro dell’istruzione Valditara sta valutando l’opportunità di vietare l’utilizzo dei social ai minori di 15 anni e non solo durante le lezioni. Questa indicazione deriva da studi neurologici che dimostrano che l’apprendimento viene gravemente rallentato e non vuole essere una posizione anti-tecnologica. Altri Paesi hanno inserito questo divieto da tempo con un sensibile miglioramento dell’apprendimento e del comportamento.
La famiglia sempre più frequentemente chiede aiuto alla scuola, ma il suo ruolo è difficilmente sostituibile. Le parole sono state sostituite dalla violenza e i rischi possono essere la tossicodipendenza, l’alcolismo… il bullismo, il femminicidio! Queste esternazioni di un profondo disagio ci vedono tutti coinvolti e anche la politica ha una sua responsabilità. Forza Italia non può non farsi carico di contribuire all’attuazione delle riforme scolastiche necessarie.
Patrizia Milani – Responsabile Dipartimento Istruzione Forza Italia Lecco