LECCO – E’ un calabrese di origine, classe 1985, l’uomo arrestato già ieri nell’ambito delle indagini susseguite al grave fatto di sangue andato in scena ieri ad Annone Brianza – dove è stato gambizzato con alcuni colpi di pistola un commerciante d’auto algerino.
I Carabinieri hanno provveduto a trarre in arresto Mario Polito, 28 anni, amministratore della società di autodemolizione con la quale la vittima aveva in corso trattative. L’uomo, pregiudicato residente a Pusiano, è accusato di tentato omicidio in concorso, rapina e porto abusivo di arma da fuoco. Avrebbe fatto parte del gruppo che ieri mattina ha sparato al 35enne Kamal Louhabi, algerino residente ad Erba, raggiunto da due colpi (uno a un fianco, l’altro a una gamba) ma in grado di scappare e mettersi in salvo.
Il grave fatto sarebbe stato originato da una incomprensione a proposito della compravendita di un’autovettura; pare che l’algerino (con piccoli precedenti per i quali era noto alle forze dell’ordine) sia stato anche rapinato di una somma di circa 10-11mila euro. Addosso al Polito ne sono stati recuperati cinquemila. In corso verifiche su un altro soggetto che sarebbe stato coinvolto nella sparatoria.
Ieri sera voci incontrollate e pubblicate da alcuni organi di informazione avevano riferito erroneamente dell’arresto di un 40enne. Nella conferenza stampa di oggi nella sede del comando provinciale dei Carabinieri in Corso Carlo Alberto i ragguagli sulle indagini.
Polito potrebbe comparire già domani davanti al Giudice per la convalida dell’arresto. Intanto le condizioni del ferito sono invia di miglioramento, tanto che l’algerino potrebbe essere dimesso dal “Manzoni” nelle prossime ore.
Dall’inviata di LeccoNews.LC
Elena Pescucci