GARLATE – Ultimi giorni di apertura per la mostra“Da la Sòca a la Müda”, inaugurata il 9 maggio scorso, presso il Museo della Seta Abbeg di Garlate. L’esposizione, che ha avuto e in sole 4 settimane più di 350 visitatori, è dedicata all’abito popolare lombardo di fine Ottocento e inizio Novecento: protagonista assoluta la preziosa Collezione della famiglia Guerzoni Ortu, messa in mostra in una sua parte (sezione Lombardia), che raccoglie circa trecento manufatti relativi l’abbigliamento popolare e tradizionale della regione, di un periodo compreso fra i secoli XVIII e XX. Ad arricchirla anche gli indumenti, le foto ed i ricordi di tutta la cittadinanza: all’appello della Cooperativa Sociale Liberi Sogni, ente gestore dei servizi del Museo e promotrice della Mostra, hanno risposto infatti più di 40 cittadini, abitanti di Garlate e dei Paesi limitrofi, che hanno prestato con entusiasmo quasi un centinaio di capi appartenuti ai loro avi.
“E’ davvero un successo incredibile” racconta Paolo Pioltelli, referente della Cooperativa, “vedere l’affetto e la partecipazione di così tante persone ci rende molto felici e ci ripaga di ogni sforzo. Un ringraziamento va ad Alberico e Corinna Guerzoni che hanno prestato la loro preziosa collezione d’abiti, alla cittadinanza che ha risposto in modo positivo all’appello, all’Amministrazione Comunale che ha creduto e sostenuto il progetto e ai soggetti ed enti che hanno sponsorizzato e patrocinato l’iniziativa: il Sistema Museale della provincia di Lecco, l’Ufficio Scolastico Provinciale di Lecco, il Museo Etnografico dell’Alta Brianza, l’Ecomuseo Valle San Martino e l’azienda Deltacalor che ci ha fornito i bancali per l’allestimento”.
Un bel successo per una mostra che, negli intenti degli ideatori, vuole essere la prima di una serie in cui i veri protagonisti saranno i cittadini che abitano il territorio: il museo sei tu nel vero senso della parola.
Chiara Vassena