“GENTE DI MONTAGNA”: DAL 14/1
ESPOSTE LE FOTOGRAFIE
DI GIANDOMENICO SPREAFICO

LECCO – Sabato 14 gennaio, alle 17.30 al Circolo Figini di Maggianico la mostra ‘Gente di montagna. Fotografie di Giandomenico Spreafico’. Un evento che si concluderà il 19 febbraio.

La mostra, organizzata dall’Associazione Lumis Arte in collaborazione con il Fotoclub di Airuno e con il patrocinio del Comune di Lecco, presenterà alcune fotografie realizzate da Giandomenico Spreafico sugli alpeggi lecchesi e bergamaschi. L’esposizione ‘Gente di montagna’ rappresenterà la prima tappa della rassegna ‘Fuori dal Tempo’, ideata da Lumis Arte per presentare negli spazi del Circolo Figini gli scatti di alcuni tra i più famosi fotografi di montagna del territorio lecchese.

Le fotografie di Giandomenico Spreafico, intitolate ‘Transumanza e Pascoli’, che il fotografo dedica a Giovanni Segantini, presentano spesso scene pastorali dominate dalla presenza di pecore e mucche. Le serie Artigianato valdimagnino (’82), Artigianato alpino (’85) realizzata in Val Malenco, Gente di montagna (’87) dedicata ai casari del bitto e Artigianato valsassinese (’88) incentrata maggiormente sulla forgiatura del ferro, raccontano il lavoro tipico dell’alta montagna e la fatica fisica che necessita. Qui Giandomenico fotografa anche le donne intente ai lavori domestici, come affilare le falci in Serietà nel lavoro (’75), lavare i panni in Donne alla cascina (’80), fare il pane in Gente di Premana (’81) e lavorare al tornio in Gente della Valle Imagna (’82). Con le fotografie dedicate alla vita in montagna, Spreafico orienta la sua poetica verso l’intimità del rapporto tra essere umano e ambiente. La transumanza di pecore e mucche, la lavorazione del bitto, il riordino degli attrezzi, l’artigianato del legno e la lavorazione del ferro raccontano storie di convivenza con la montagna e adattamento dell’essere umano alle sue condizioni.

Le fotografie di Giandomenico sono accompagnate dal testo di Sara Invernizzi che racconta la vita dei casari in alpeggio, la faticosa tecnica dei produttori del formaggio, la modificazione dell’ambiente a favore dei pascoli e della vita delle comunità montane. Inoltre pone uno sguardo attento ai diversi modi che l’essere umano ha messo in atto per adattarsi al territorio che lo ospita, scoprendone i particolari.

La rassegna ‘Fuori dal Tempo’, dopo l’appuntamento di metà gennaio, continuerà ospitando le mostre personali di Pietro Buttera (25 febbraio – 2 aprile) ed Emilio Frisia (8 aprile – 6 maggio). All’apertura della mostra ‘Gente di montagna’ sarà possibile incontrare il fotografo Giandomenico Spreafico, il curatore Daniele Re (Lumis Arte) e Sara Invernizzi.