GERMANEDO, RIECCO DOPO ANNI LA TARGA “VIALE REDIPUGLIA”.
SE SON ROSE…

LECCO – Da poco meno di una decina di anni le targhe segnaletiche di viale Montegrappa, viale Redipuglia e via Eremo non c’erano. Singolare soprattutto la mancanza di quest’ultima che ospita sul suo percorso l’ospedale cittadino.

VIA REDIPUGLIA TARGAVenerdì la targa è comparsa, almeno in viale Redipuglia, dopo la recente minaccia dei residenti di collocarne una di cartone e l’energico intervento del coordinamento territoriale che ha fatto da tramite tra cittadinanza e Palazzo.

Dopo gli interventi di edilizia abitativa effettuati nella zona diversi anni fa le targhe erano sparite per non ricomparire più. Inutili le lamentele, le segnalazioni in questi anni. La protesta si era fatta sentire nel tempo
direttamente in Comune, rimasta però inascoltata. Allora è approdata sul tavolo del coordinamento  territoriale guidato da Irene Riva, che fatta la debita segnalazione agli uffici viabilità, come prassi detta, ha visto questa mattina realizzarsi un piccolo sogno per i residenti, la tanto attesa targa in via Redipuglia.

Anzi a dire il vero gli uffici comunali questa volta hanno usato il criterio dell’abbondanza apponendo non una bensì due targhe segnaletiche, una all’inizio e una alla fine dell’arteria stradale, all’incirca in corrispondenza delle due rotonde che segnano l’inizio della strada in un senso e nell’altro.

Un bel centro ottenuto in pochi giorni che ha probabilmente riavvicinato l’istituzione ai residenti, ormai  rassegnati a dovere dare indicazioni viabilistiche a voce vista la mancanza della cartellonistica. Le speranze che anche via Eremo e viale Montegrappa seguano a ruota si fa sempre più forte.

Bianca Bardi