GIOVANI DEMOCRATICI: “SPORT, MUSICA E TRASPORTI NEL PGT.
MA QUEL PATTO DI STABILITÀ…”

LECCO – Nelle ultime settimane i ragazzi del circolo dei Giovani Democratici di Lecco hanno preso visione e approfondito i documenti riguardanti il Piano di Governo del Territorio (PGT) lecchese e formulato una propria analisi sullo stato della città e sulle prospettive per i giovani; in seguito si sono confrontati con il vicesindaco Campione e l’assessore Mazzoleni.

“Siamo convinti che un’organizzazione giovanile come la nostra, che faccia politica sul territorio, debba avere una doverosa conoscenza delle vicende politiche riguardanti la città. – sostiene Oriana Sportelli, neo Segretario del Circolo GD Lecco – Per questo ci siamo interrogati sulla “Lecco che vorremmo”, su cosa riteniamo sia fondamentale per la nostra città e in particolare per la popolazione giovanile. Riteniamo infatti che Lecco necessiti di alcuni progetti che possano migliorare la vita associata della cittadinanza”.

In primo luogo i Giovani Democratici sottolineano la scarsità di impianti sportivi sufficientemente attrezzati e adeguati a sostenere le richieste dei cittadini che vogliono praticare sport. L’esistente centro sportivo comunale del Bione è situato in un’area fortemente sottoutilizzata ed è considerato inidoneo a soddisfare le esigenze dei cittadini, in quanto fatiscente e obsoleto. Per questo i ragazzi chiedono un serio progetto di ristrutturazione di questa struttura e/o la creazione di nuovi centri sportivi-ricreativi.

Su tale questione gli assessori hanno concordato sull’esigenza di una ristrutturazione del Bione, lamentando però la scarsità di risorse a disposizione del Comune, bloccato anche dallo stringente Patto di Stabilità.

“Questa dev’essere in ogni caso una priorità per la città. Un centro sportivo, infatti, ha come obiettivo principale quello di diventare un luogo dove poter svolgere attività motorie improntate al benessere, al divertimento sicuro, al gioco e all’aggregazione per ragazzi di differenti fasce di età e può essere dunque un luogo di ritrovo fondamentale specialmente per la popolazione giovanile”, continuano i ragazzi del circolo.

Per soddisfare questa necessità, i GD confidano almeno nella realizzazione del nuovo progetto previsto per l’oratorio San Nicolò di Lecco. L’area San Nicolò-Faini, stando alle recenti indiscrezioni di stampa, potrebbe essere infatti riqualificata con strutture sportive, ricreative e aggregative di cui l’intera cittadinanza potrebbe usufruire, migliorando anche l’ immagine complessiva del centro storico.

GD LECCO LOGOAi GD lecchesi, inoltre, sta molto a cuore la situazione in cui si vengono a trovare quotidianamente studenti e pendolari lecchesi. Auspicano un migliore sfruttamento delle aree circostanti la piazza e via Sassi, per sopperire al gran numero di autoveicoli che congestionano la zona.

“La stazione ferroviaria è un luogo fondamentale per la vita dei cittadini ed è caratterizzata da un continuo flusso di persone. Le scelte di rendere pedonale la piazza della stazione e l’apertura del sottopasso su via Balicco sono state estremamente positive, ma si sente ora la necessità di parcheggi, soprattutto per brevi soste. La coda di auto delle persone in attesa davanti al Comune si ripete tutti i giorni nelle ore di punta ed è ormai insostenibile”, continua Sportelli.

Un’altra richiesta del circolo GD è la creazione di un’area multifunzionale adibita soprattutto ad ospitare concerti e sale prova. I ragazzi sostengono che Lecco abbia un urgente bisogno di “luoghi di partecipazione civile, di attenzione tra generazioni e culture, di occasioni di solidarietà per contrastare l’esclusione e imparare di nuovo, insieme, ad essere città”.

“Conosciamo le difficoltà economiche del momento, ma pensiamo che enti sia pubblici che privati debbano condividere l’obiettivo di dare spazio e visibilità alle risorse soggettive e creative locali in campo artistico, culturale, tecnologico, educativo e artigianale, proporre ai cittadini opportunità di partecipazione attiva e di protagonismo, favorire la nascita di iniziative e progetti che nascono dal territorio, ospitare eventi, laboratori, spazi di incontro”.

Il progetto per questi scopi, su cui da tempo insistono sia i Giovani Democratici di Lecco sia gran parte della cittadinanza, è quello dell’area de la Piccola, oggi quasi del tutto inutilizzata, se non per il mercato cittadino. Purtroppo, ad oggi, il Comune non è ancora riuscito ad ottenere la proprietà dell’area e quindi il progetto è stato solo pensato ma non concretizzato.

I Giovani Democratici vedono positivamente quanto accennato nel pgt nella ATU riguardante la zona di Rivabella, ossia un ampliamento del campeggio con la possibilità della realizzazione di  un nuovo parco pubblico, che possa rappresentare “un punto cruciale in una città tanto come zona verde e quindi zona di sfogo per la città stessa, ma soprattutto una zona di aggregazione, di benessere, di rilevanza artistico-culturale, se attrezzato opportunamente con strutture capaci di accogliere concerti, conferenze, rappresentazioni teatrali”.

Infine GD e Amministrazione Comunale concordano sulla necessità di una multisala cinematografica, indispensabile vista la situazione degli obsoleti cinema lecchesi rimasti o in via di estinzione: l’area di via della Pergola è infatti espressamente prevista nel PGT per questo scopo.

Gattari GDVittorio Gattari, il precedente Segretario con cui il circolo aveva iniziato questo lavoro sugli spazi della città, dichiara: “Confidiamo nell’investimento in tempi rapidi di qualche privato, che possa cogliere l’opportunità di far compiere questo notevole passo in avanti per la città capoluogo. È importante inoltre l’intento espresso nel PGT di realizzare la struttura utilizzando impianti produttivi in via di dismissione o sottoutilizzati in modo tale da consentire la realizzazione di parcheggi e altre strutture funzionali al progetto”.

“Siamo tuttavia ben consapevoli delle difficoltà economiche che investono l’intero Paese e quindi anche la città di Lecco”. – conclude Gattari, oggi Segretario Provinciale GD – “Se gran parte delle nostre proposte o dei progetti del PGT non vedrà la luce è soprattutto a causa del Patto di Stabilità che blocca qualsiasi tipo di progetto futuro o futuribile. Su questo fronte siamo dalla parte del Sindaco Brivio e dell’Ass. Rota, che anche recentemente hanno lamentato l’impossibilità di effettuare investimenti di cui la città avrebbe urgente bisogno”.

Terminano così i Giovani Democratici: “Riteniamo che vivere in una città che offra opportunità variegate, per i più e i meno giovani, connesse alle strutture che le sono proprie, possa essere un fattore di benessere per i cittadini, per la loro vita sociale, per l’economia della città e per il turismo. Per questo, continuando la battaglia contro il mero rigore dei conti pubblici, non smetteremo di far sentire la voce delle giovani generazioni e di proporre le idee che vorremmo vedere realizzate per la nostra città”.

GD GIOVANI DEM