GRUPPO ALPINI MALGRATE:
SUCCESSO DELLA FESTA
SOCIALE AL CIPPO

LECCO – Dopo due anni di pandemia e il 2021 rovinato dal cattivo tempo, domenica 18 settembre finalmente si è svolta con successo la Festa sociale del Gruppo Alpini di Malgrate al Cippo, nella pineta di Pian Sciresa.

Veramente tante le persone intervenute. Alpini sì, ma anche tanti amici che credono in quello che il Gruppo Alpini di Malgrate fa. Al momento della celebrazione della messa di fianco a don Andrea, hanno fatto da scorta due gagliardetti: quello del Gruppo di Malgrate e quello di Valmadrera. Era presente inoltre anche un rappresentante della sezione di Lecco oltre al sindaco. La cerimonia è iniziata con l’alzabandiera da parte del capogruppo mentre si sentivano le note dell’inno nazionale italiano accompagnate anche dal canto di alcuni dei presenti.

Al termine della celebrazione, la recita della Preghiera dell’alpino con lo sguardo diretto alla targa che riporta i nomi di tutti coloro che sono “andati avanti”. E sono veramente tanti se contiamo che nei 54 anni di vita del Gruppo se ne sono andati ben 35 soci. La targa riporta inoltre anche i nomi di quattro alpini che sono morti durante la guerra. Il capogruppo ha voluto ringraziare tutti i presenti ricordando anche coloro che per tanti motivi, fisici per lo più, non hanno potuto essere presenti, ma hanno ricordato i compagni con messaggi sui social o anche personalmente nelle giornate precedenti.

La manifestazione è terminata con l’aperitivo durante il quale sono stati estratti i premi della
sottoscrizione. La gente ha contribuito generosamente acquistando i biglietti seppur messi in vendita in tempi ristretti. Sempre sapendo che quello che il Gruppo Alpini ricava anche da queste manifestazioni, viene poi utilizzato per scopi benefici.

Ma gli alpini di Malgrate non si limitano alle feste. A ridosso della data della festa al Cippo, sono stati impegnati nella pulizia della pista ciclo pedonale assegnatagli dall’Amministrazione comunale e nella pulizia della scalinata che dal Ponte Azzone Visconti porta in località S. Michele per conto del Monte Barro. Così come continua l’impegno nell’accompagnamento dei ragazzi delle scuole elementari nelle giornate dedicate alla pulizia del paese cercando così di favorire e inculcare un senso civico che altrimenti andrebbe perso.