LECCO – L’ultimo episodio di violenza sui convogli della Lecco-Milano ha scatenato una serie di reazioni, dai partiti ai sindacati, alle quali risponde Trenord ricordando che da aprile hanno preso servizio altre 18 guardie giurate portando a 90 gli uomini dedicati alle scorte di viaggiatori e depositi.
Linee ferroviarie, luoghi e orari di maggiore necessità sono definiti e costantemente aggiornati grazie a un monitoraggio quotidiano effettuato da Trenord attraverso il Focal Point Security, che vede la partecipazione attiva del personale di bordo, in stretta collaborazione con gli organi istituzionali e di polizia ferroviaria.
“L’introduzione di guardie particolari giurate è una delle azioni per la sicurezza messe in atto da Trenord – spiega l’azienda del trasporto ferroviario lombardo a Lecco News -. Fra le altre c’è stato anche l’accordo con l’Azienda regionale emergenza urgenza (Areu), che ha previsto per tutti i clienti la possibilità di ricorrere con un servizio dedicato al Numero unico d’emergenza europeo 112, richiamato anche a bordo dei treni da vetrofanie applicate sui finestrini, per le richieste di intervento a forze dell’ordine, soccorso tecnico e soccorso sanitario. A questa iniziativa si aggiungono il lavoro di ricognizione ed efficientamento delle telecamere a bordo e l’allestimento al centro dei treni Coradia e Tsr di una carrozza Safe&Quiet On Board, anch’essa videosorvegliata e con tre pulsanti di emergenza, con l’obiettivo di assicurare un miglior presidio dei posti a sedere occupati”.
Red