MILANO – ‘Con le Guide alpine sulle montagne di Lombardia’, presentato il calendario 2025 di escursioni, attività divulgative e incontri formativi che accompagneranno i cittadini lungo i sentieri delle montagne lombarde. A illustrare il programma Federica Picchi, sottosegretario alla Presidenza della Regione Lombardia con delega a Sport e Giovani, e Fabrizio Pina, presidente delle Guide alpine della Lombardia.
L’iniziativa, promossa dal Collegio delle Guide alpine con il sostegno di Regione Lombardia, conferma l’impegno istituzionale nella valorizzazione delle aree montane, nella promozione della sicurezza in ambiente outdoor e nell’educazione ambientale rivolta in particolare alle nuove generazioni.
Il calendario eventi comincia a fine giugno con 12 escursioni, distribuite in cinque weekend consecutivi nelle diverse province lombarde. A luglio ci saranno anche due giornate informative per chi sogna di diventare Guida alpina e voglia dunque vedere da vicino qual è il livello tecnico richiesto per superare le prove attitudinali che danno accesso ai corsi di formazione per Guida alpina. Il 6 settembre appuntamento alla Festa delle Guide in Val Masino con attività di arrampicata, giochi aerei e trekking, a seguire in autunno una giornata in falesia ad arrampicare. Gli eventi terminano a novembre con 6 webinar a tema montagna e professione.
Gli eventi sono tutti gratuiti e aperti ad adulti e ragazzi per avvicinare neofiti e già appassionati alla montagna e alle professioni.
Le iniziative hanno lo scopo di promuovere la fruizione consapevole degli spazi naturali e diffondere un corretto approccio alle attività all’aria aperta, requisito primo per la sicurezza personale nella frequentazione dell’ambiente outdoor.
L’estate comincia con le escursioni con gli Accompagnatori di media Montagna: 12 uscite in totale nei weekend compresi tra il 28 giugno al 27 luglio. Tre si svolgeranno domenica 6 luglio, in occasione della Giornata regionale della montagna, istituita da Regione Lombardia per promuovere e valorizzare i territori montani.
Il calendario:
- 28/06 – Dalla Rasa di Varese al monte Martica, Parco del Campo dei Fiori (VA)
- 29/06 – Val Taleggio a cavallo di un antico confine, Parco delle Orobie bergamasche (BG)
- 5/07 – Anello del Pialeral- Brunino – Prabello – Alpe Cova, Parco della Grigna Settentrionale (LC)
- 6/07 – Le trincee del Monte Generoso (CO)
- 6/07 – Lago Zana e Rifugio Bosio (SO)
- 6/07 – Cascate del Maniva (BS)
- 12/07 – Diga del Gleno (BG)
- 13/07 – Monte Lesima (PV)
- 19/07 – Sentiero Grandi alberi costa del Palio (LC)
- 20/07 – Il ghiacciaio dei Forni e i Ponti Tibetani – Parco dello Stelvio (SO)
- 26/07 – Vo’ di Moncodeno – rif. Bogani, Parco della Grigna Settentrionale (LC)
- 27/07 – Lago della Vacca, ai piedi del Cornone di Blumone (BS)
Le giornate sono completamente gratuite, le iscrizioni si effettuano direttamente sul sito del Collegio Guide alpine Lombardia, https://guidealpine.lombardia.it/, dove si trovano anche le specifiche di ogni itinerario. Le escursioni sono aperte anche ai minori, dai 10 anni in su: i ragazzi tra i 10 e i 16 anni devono venire accompagnati da un genitore o da un tutore che ne fa le veci.
Le iscrizioni chiuderanno al raggiungimento del numero massimo di partecipanti o comunque il giovedì precedente il giorno dell’escursione. Vista l’elevata richiesta che ogni anno caratterizza queste iniziative e visto che necessariamente ciascun evento è aperto a un numero limitato di partecipanti, chi si iscrive è tenuto a presentarsi o a darne disdetta con il maggior anticipo possibile, per permettere ad altre persone di iscriversi e la migliore organizzazione possibile da parte dei tanti professionisti impegnati nell’iniziativa.
Tutti i partecipanti, quest’anno potranno ritirare alla partenza di ogni escursione un accessorio in omaggio di Regione Lombardia.
“Con queste iniziative – ha sottolineato l’assessore Picchi – vogliamo rendere la montagna sempre più accessibile, educativa e sicura, in particolare per i giovani e per chi si avvicina per la prima volta all’ambiente alpino. Regione Lombardia sostiene con convinzione l’attività delle Guide alpine e degli Accompagnatori di media montagna, professionisti che svolgono un ruolo prezioso nel trasmettere conoscenze, valori e rispetto per il territorio. In un’epoca in cui il contatto con la natura è sempre più ricercato, promuovere una fruizione consapevole dei nostri paesaggi montani significa anche investire in cultura, salute e sviluppo delle comunità del territorio”.