ECONOMIA, A VINCERE SONO
I “BOLT DELLA PRODUZIONE”.
E COSTAMP SI QUOTA IN BORSA

SIRONE – L’automotive dalle regole dure, tutte giocate sui campi competitivi internazionali. Costamp group, un’azienda della Brianza lecchese che progetta e produce stampi utilizzati dalle fonderie per creare componentistica destinata alle case automobilistiche, ha imparato come muoversi in un terreno così accidentato, quadruplicando in meno di dieci anni il fatturato. Se nel 2009 ammontava a circa 15 milioni di euro ora assomma 59,7 milioni.

Marco Corti Costamp GroupL’impresa ha così potuto adocchiare un’azienda complementare, la Modelleria Brambilla, e acquisirla. Marco Corti presidente e amministratore delegato di Costamp Group dopo aver rilevato dai vecchi proprietari il 90% delle azioni in loro possesso ha messo sul mercato della Borsa dedicata alle piccole e medie imprese italiane (l’Aim) il restante 10% circa.

Un’operazione finalizzata a raccogliere fondi per un ulteriore sviluppo verso l’estero della sua rete di siti produttivi, rete attualmente formata da sei stabilimenti tutti in Italia. In pratica un’azienda non quotata, il Costamp group appunto, ha acquistato una quotata – La Modelleria B. – finendo essa stessa per essere quotata.

A rivelare con estrema schiettezza il segreto di un tale percorso in crescendo ci pensa lo stesso Corti: “Nel nostro business, rispettiamo rigorosamente le date di consegna. Se due giorni prima ci arrivano richieste di variazioni, ci attiviamo per accontentare il cliente senza dilatare i tempi”.

Velocità di risposta e puntualità, questa è la formula vincente nei mercati internazionali. E non basta: se richiesto, è necessario accompagnare il cliente nella progettazione, nella campionatura, nell’allestimento finale. Insomma essere degli Usain Bolt dell’industria manifatturiera, saper correre i 100 metri della produzione per arrivare primi al traguardo.

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“L’integrazione con Modelleria Brambilla – ha spiegato Marco Corti – ci consentirà di diventare l’unico player mondiale del settore con un’offerta completa”. Sì, perché il gruppo Costamp – forte nella pressofusione – ha aggiunto anche la bassa pressione in cui era specializzata la Modelleria. Si tratta di produzioni in leghe di alluminio e per l’imprenditore questo è un settore attualmente privo di contrazioni: “Ci aiuta il Trattato di Kyoto che impone l’abbattimento della produzione dell’anidride carbonica. Nell’automotive un simile obiettivo si ottiene alleggerendo le autovetture, ciò significa l’utilizzo dell’alluminio”.

Integrano il quadro di eccellenza una forte organizzazione interna, lavoro in team, motivazione del personale – “Siamo stati i primi nel lecchese a inserire un progetto di welfare aziendale” ricorda ancora – ambizione e pochi complessi d’inferiorità.

Matteo Pontello Marco Corti Lorenzo RivaPer presentare alla stampa il successo dell’operazione nella sede di Confindustria Lecco Sondrio si sono affiancati a Corti sia l’amministratore delegato dell’advisor Invest Italy SIM, Matteo Pontello (a sinistra nella foto), sia il presidente dell’associazione Lorenzo Riva (a destra). Quest’ultimo ha auspicato percorsi simili verso la quotazione di Borsa per altre aziende manifatturiere del territorio lecchese e valtellinese.

N. A.