LECCO – Nel documento programmatico del nuovo Forum della salute mentale di Lecco, vengono enunciate le attività e gli interventi che si vorrebbero attuare. Innanzitutto il forum “non vuole essere una nuova associazione ma un luogo di ascolto e di parola”. Chiunque può iscriversi, fra i promotori ci sono utenti, parenti, operatori e persone interessate all’argomento.
“Che cosa intendiamo fare? – dichiarano gli stessi promotori – Dopo la presentazione ufficiale che si terrà martedì 1 luglio alle 18:00 presso il Centro Sociale di Germanedo,
potremo formare dei gruppi che si occuperanno di argomenti diversi, prima discussi e condivisi all’interno del forum”.
Eccone un elenco:
• la raccolta di testimonianze, che potrebbe portare alla pubblicazione di un testo utile per tutti;
• incontri in commissione tra i rappresentanti del forum e gli operatori che lavorano in psichiatria e neI C.P.S.: questo confronto potrebbe unire le forze per arrivare a migliorare le condizioni in cui si trovano oggi gli utenti;
• insistere perché si trovi una nuova sede adeguata per il C .P.S.;
• lavorare insieme per ampliare il numero di ore di servizio per il C.P.S. (ora gli operatori lavorano dalle 9:00 alle 16:00); in altri luoghi,in Italia, il servizio garantisce le 24 ore;
• confrontarsi con i medici e gli infermieri per capire meglio e magari modificare: le porte sempre chiuse, il ritiro del cellulare agli utenti, l’impossibilità di portare il computer in reparto, la mancanza di televisori nelle stanze sono condizioni che non sembrano stimolanti per chi è ricoverato;
• per quanto riguarda la cittadinanza, bisognerebbe preparare dei momenti in piazza, nella hall dell’ospedale, in altri luoghi pubblici, in cui si possa parlare di salute mentale, sfatando a poco a poco l’antico mito del matto che deve stare ai margini della vita pubblica.
Tutto questo, che non è poco e magari altro, potrà essere modificato in itinere, tenendo conto della realtà e dei problemi o degli sviluppi inaspettati. Sempre una decisione per iniziare un lavoro, dovrà passare dal forum che funziona come luogo di discussione e di decisioni. “E’ importante che chi partecipa al forum – concludono i promotori – sia disponibile al rapporto con l’altro. Il forum al completo comincerà il suo lavoro dopo il 1 luglio. Speriamo che il numero di partecipanti sia consistente e che chi entra nel forum sia fortemente motivato”.
G. C.