LECCO – Anni di infortuni e difficoltà in campo e negli spogliatoi, che hanno portato all’amara decisione del ritiro a soli 31 anni. È la vicenda del terzino lecchese Andrea Conti, che in un’intervista alla Gazzetta dello Sport ha annunciato la decisione di appendere gli scarpini al chiodo dopo una stagione da svincolato.
Il classe 1994 aveva stregato la Serie A tra le fila dell’Atalanta, da prodotto del settore giovanile orobico, e nel 2017 aveva compiuto il grande passo con la chiamata del Milan; l’esperienza milanese è stata però segnata dalla rottura del crociato a soli 23 anni, infortunio che sarebbe diventato l’incubo del giovane e che lo ha accompagnato per tutta la carriera.
Il prestito al Parma nel 2021, dove Conti ha fatto registrare solo 11 presenze, e il successivo ritorno al Milan da relegato in panchina lo hanno portato in Liguria: alla Sampdoria dal 2022, il lecchese ha però disputato un solo minuto di gioco contro il Lecco nella stagione 23/24 e altre 8 presenze, in due anni segnati da differenti infortuni.
Alla Rosea, Conti ha raccontato di sentirsi esausto dopo oltre 8 anni di battaglie contro infortuni e delusioni. Svincolato da un anno, con poche presenze nelle ultime stagioni e nessuna chiamata dopo l’addio alla Sampdoria, ha deciso di appendere definitivamente gli scarpini al chiodo, cosciente di non poter più proseguire la sua carriera in campo.
RedSpo