“IL POMPIERE PAURA NON HA”
MA A LECCO MANCO LA CASERMA.
IL VIDEO DELLA VERGOGNA

vigili del fuoco mezzi 2LECCO – Ogni mattina un pompiere si sveglia e sa che dovrà trascinare un gommone. Potremmo tradurre così lo scandalo all’italiana col quale da oltre quattro anni convivono i Vigili del Fuoco del comando di Lecco. Una situazione paradossale che unisce sprechi di denaro e discutibile amministrazione.

Era il 2010 quando il comando locale ottenne dal comune di Lecco l’uso del piccolo piazzale antistante la caserma del Bione. Uno spazio aperto ma quantomeno dotato di una tettoia ove poter riparare alcuni mezzi di servizio che altrimenti sarebbero rimasti o nell’angusto cortile interno della caserma o sistemati in qualche modo a bordo strada, ma pur sempre alla mercé delle perturbazioni. Non certo il trattamento che ci si potrebbe aspettare per strumenti specializzati, e dunque molto costosi.

“Preso possesso” del piazzale i pompieri provvedettero, a spese del comando, a recintare il perimetro così da potervi parcheggiare in sicurezza otto veicoli di cui tre gommoni e un natante.

vigili del fuoco mezzi motorizzaz

L’area però non è di esclusiva pertinenza dei pompieri. Da tempo palazzo Bovara ha destinato quello spazio anche alla motorizzazione civile che nel piazzale, una o due volte a settimana, vi svolge gli esami di guida per motocicli.

Una convivenza pacifica, ma non indolore.

Periodicamente i pompieri si vedono così obbligati ad abbandonare i ruoli operativi in caserma per dedicarsi a liberare il piazzaletto. Ciò vuol dire spostare jeep e camion parcheggiandoli in strada e muovere a braccia i carrelli con i gommoni. Circa 30 minuti di manovre, da ripetersi al termine degli esami per riportare “a tetto” i veicoli.

Una routine che i Vigili del fuoco hanno accettato di buon grado pur di preservare nel miglior modo possibile i loro autocarri ma che si può tranquillamente definire drammatica se si considera lo sperpero di risorse pubbliche che comporta.

In verità all’epoca l’amministrazione non si mostrò del tutto sorda, tant’è vero che promise di attivarsi immediatamente per trovare una location alternativa per gli esami di guida. Soluzione che però ancora oggi tarda ad arrivare, tanto da far sospettare un certo disinteresse nei riguardi dei Vigili del Fuoco.

vigili del fuoco mezzi casermaIndifferenza dimostrata tuttavia anche nella più ampia vicenda legata alla costruzione della nuova caserma. Una tettoia infatti può forse solo in parte essere palliativo all’assenza di strutture decorose. Quello lecchese è l’unico comando provinciale in Italia senza una vera caserma: con gli uffici in via Amendola e i mezzi sparsi in piazza Bione, un edificio operativo vetusto e non più a norma e senza alcun accesso diretto per interventi di soccorso sul lago, la città sembra non riuscire a offrire ai propri pompieri il minimo indispensabile per la loro attività.

Col rischio sempre più marcato di un declassamento da comando a distaccamento. A quel punto – forse già tra pochi mesi – i garage per gli unici tre mezzi che resteranno a Lecco non mancherebbero di certo.

C.C. – E.P.

 

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