LECCO – Da una parte i post fascisti allo stadio per la consueta celebrazione dei caduti del 28 aprile, quest’anno “aggravata” da una infelice firma (I camerati) della chiamata alla manifestazione-fiaccolata in ricordo dei militari della RSI fucilati; dall’altra una consistente, doppia contro iniziativa antifascista suddivisa in due gruppi numerosi.
In Largo Montenero la sinistra “tradizionale” con ANPI, PD, Cgil e anche lo stesso sindaco Mauro Gattinoni presente – poco prima della convocazione del consiglio comunale di stasera; marcati a vista da un nutrito schieramento di forze dell’ordine gli antagonisti, anarchici e i vari collettivi antifascisti che quest’anno sono scesi in piazza massicciamente e alle 19:30 di lunedì si sono mossi verso lo stadio dove i “neri” hanno spostato avanti di un’ora la loro celebrazione.
Aggiornamenti della situazione in diretta a cura degli inviati di Lecco News.
19:45 manganelli della Polizia in azione in zona Caleotto (in copertina e nei video). Pesanti conseguenze per il traffico cittadino, bloccato nella zona centrale di Lecco viste le manifestazioni in atto e lo spiegamento di forze dell’ordine.
20:05 parte la fiaccolata dei post fascisti (una trentina):
RedCro
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