IMPRENDITORE CIRCUITO, I TESTIMONI “INCHIODANO” I DUE IMPUTATI

OLGINATE – Raggirarono un facoltoso imprenditore lecchese, l’ex amministratoe di sostegno inchioda i due imputati. Oggi – nell’udienza sulla circonvenzione di un noto imprenditore deceduto nel 2022 – sono stati sentiti l’ex amministratore di sostegno, un promotore finanziario e un amico di famiglia.

Davanti al giudice monocratico Paolo Salvatore sono stati ripercorsi gli ultimi anni di vita dell’imprenditore, deceduto nel gennaio 2023, con il raggiro da parte della donna, originaria di Pola e con casa a Como che avrebbe voluto sposarlo nell’agosto 2022 – ma quel matrimonio venne bloccato grazie all’intervento della figlia, dell’amministratore di sostegno e dell’allora prevosto di Lecco, don Davide Milani, che sollevarono dubbi.

Due sono gli imputati: la donna, A.W., e A.S.M., geometra lecchese. Entrambi devono rispondere di circonvenzione di incapace.

Il patrimonio dell’imprenditore sarebbe stato di 10 milioni di euro e da accertare nel processo sono i numerosi bonifici, effettuati tra il 2019 e il 2021 all’allora compagna e al professionista lecchese. Ricostruiti nel dettaglio i diversi episodi, i bonifici emessi, l’autovettura quasi nuova regalata alla figlia dalla compagna per “soli” duemila euro. E il processo – con i testi della prossima udienza già in calendario a giugno – è destinato a far luce sulla vicenda.

A. Pa.