IN MILLE SCALZI PER I MIGRANTI:
LECCO REAGISCE E ACCOGLIE.
LA GALLERIA FOTOGRAFICA

manifesta scalzi migranti 87LECCO – Ottocento, ma potremmo azzardare mille, i cittadini italiani scesi in piazza a manifestare la loro solidarietà verso i migranti e a chiedere nuove e migliori politiche europee dell’immigrazione. Il corteo delle donne e degli uomini scalzi si è snodato dal Ferrhotel sino a piazza Garibaldi con una sosta simbolica di fronte al municipio, tra momenti di riflessione, testimonianze, musica e nuove amicizie.

Lecco ha dimostrato di avere la volontà di accogliere e non discriminare, portando in strada, insieme ai richiedenti asilo del Ferrohotel, del Bione, dei Resinelli e di Airuno, decine di associazioni, realtà culturali e rappresentanti della società civile, abbracciati da centinaia di privati cittadini che hanno mostrato la loro vicinanza a chi fugge da guerre, da conflitti tribali, a chi emigra nella speranza di un lavoro migliore o per ricostruirsi una vita.

In strada, scalza, anche la politica: senza voler emergere sui cittadini in marcia, era foltissimo il gruppo del PD lecchese, assai nutrite anche le rappresentanze delle aree di sinistra. L’auspicio da parte di chi ha vissuto attivamente, e senza le luci dei riflettori, queste prime settimane di “emergenza profughi” in città è che la strada percorsa accanto alle associazioni e ai migranti possa aver dato agli amministratori nuove idee e nuove energie per affrontare quella che si prospetta come una sfida dalla quale non ci si può esimere.

Fotoservizio di Cesare Canepari e Michele Castelnovo