LECCO – Ha patteggiato 3 anni e 4 mesi il conducente dell’auto, Alessandro R., 28 anni, residente a Calolziocorte accusato di omicidio stradale per l‘incidente mortale del 22 luglio scorso a Vercurago.
L’auto condotta dal 28enne finì fuori strada all’altezza del semaforo di Vercurago e il passeggero, Nino Angelo Ingallina, 31 anni, residente anche lui a Calolziocorte, rimase gravemente ferito. Trasportato d’urgenza all’ospedale San Gerardo di Monza morì poco dopo il suo arrivo. Sulla vettura c’erano anche anche un giovane di 22 anni e una ragazza di 29 anni, che rimasero illesi. Il conducente della Skoda è risultato positivo al test alcolemico con un tasso di 1,24g/l.
Oggi si è svolta l’udienza preliminare davanti al giudice Gianluca Piantadosi e i legali dell’imputato, facendo presente che è stato perfezionato il risarcimento delle parti offese (padre, madre e sorella della vittima, assistiti dall’avvocato Luigi Tancredi), hanno chiesto e concordato il patteggiamento con la Procura. Il giudice ha letto la sentenza con la condanna a 3 anni e 4 mesi per Alessandro R. e la revoca della patente.