LECCO – Previsti cambiamenti nella maggioranza lecchese: l’assessora alla Famiglia Alessandra Durante ha presentato le dimissioni dopo essere stata scoperta a insultare un cittadino critico tramite un profilo anonimo su Facebook. La vicenda ha suscitato clamore, anche perché Durante, attraverso il suo assessorato, è spesso intervenuta sul tema dell’educazione digitale ed era impegnata in diverse iniziative contro il cyberbullismo. Il sindaco Mauro Gattinoni, destinatario delle dimissioni, ha deciso di prendersi tre giorni per riflettere prima di accettarle.
Il caso è esploso quando un utente di Facebook, all’interno di un gruppo cittadino, ha rivolto una critica all’amministrazione; alla riflessione dell’uomo, l’utente “Membro anonimo 582” ha risposto con un articolato commento, particolarmente offensivo e tagliente. L’amministratore del gruppo Paolo Trezzi, che aveva la possibilità di vedere l’identità del commentatore anonimo, ha deciso di svelarla a causa del ruolo di primo piano della Durante.
Dopo la scoperta, Durante ha pubblicato un video di scuse sui social: “È giusto che chieda scusa pubblicamente a un cittadino a cui ho risposto in modo arrogante e maleducato, scendendo sul personale e nascondendomi dietro l’anonimato. Non ho scuse. Mi scuso anche con chi lavora con me o segue il mio impegno sul digitale: ho commesso proprio quegli errori che cerchiamo di combattere online”.
Le sue parole non sono bastate a placare le critiche, soprattutto da parte dell’opposizione, che ha chiesto le sue dimissioni immediate. Dimissioni che sono poi state formalmente presentate al sindaco.
Il primo cittadino Gattinoni ha commentato: “Questa mattina l’assessora Durante mi ha consegnato le dimissioni, ma mi sono preso tre giorni per valutarle con attenzione. Si è trattato di un errore grave, sia nel metodo che nel merito. Alessandra ha riconosciuto l’errore e si è scusata. Noi politici siamo spesso bersaglio di chiunque abbia accesso a una tastiera, ma questo non giustifica certi comportamenti”.
RedPol