KITESURF, DOPO LE POLEMICHE COLICO SI SCOPRE FAVOREVOLE

kitesurfCOLICO – Ora gli amanti del kitesurf possono stare tranquilli: a Colico infatti non verrà limitato il divertimento degli appassionati. “Quest’anno stiamo avendo un grande afflusso di bagnanti, ma anche di velisti e surfisti – spiega il sindaco Raffaele Grega –. Qui c’è una base di kitesurf, si ritrovano molti atleti per praticare il loro sport preferito”.

Il problema sorge quando le spiagge si affollano e aumenta il rischio di incidenti tra surfisti e bagnanti. “Non ci sono veri e propri regolamenti, ci basiamo sul buon senso – prosegue il primo cittadino –. Pochi giorni fa abbiamo incontrato la società di salvamento che si occupa di tutelare la sicurezza dei bagnanti, così abbiamo deciso di ricreare corridoi con le boe che delimitano lo spazio per chi vuole fare il bagno, chi si vuole divertire con i surf e chi va in barca a vela”.

In questi giorni l’autorità di bacino sta riposizionando le boe per creare queste aree. “Siamo il punto di riferimento balneare di tutta la Valtellina – afferma Grega – e l’attività turistica in questi anni sta procedendo molto bene, per cui non vogliamo danneggiare nessuno, anzi vogliamo che ognuno abbia il proprio spazio per potersi divertire”.

Il kitesurf è uno sport acquatico, di recente invenzione nato nel 1999, come variante del surf. Consiste nel farsi trascinare da un aquilone che usa la potenza del vento come propulsore e che viene manovrato attraverso una barra di controllo, collegata al kite da sottili cavi lunghi tra i 22 e i 27 metri. Sul Lago di Como le mete più frequentate dagli appassionati sono Colico e Valmadrera.