LA BRAMBILLA INTERVISTA SALLUSTI (CONTESTATO): “NON C’E’ ALTERNATIVA A BERLUSCONI”

LECCO – “Non esiste ancora alternativa a Berlusconi. Troppi, tra cui anche il Professor Monti, hanno dato per spacciato il Presidente e il suo partito, senza però offrire una proposta innovativa, anzi presentandosi, nel caso del Professore, in maniera presuntuosa e senza una reale leadership e autorevolezza”.brambilla e sallustiLo ha detto ieri sera a Lecco Alessandro Sallusti, direttore del “Giornale”, ospite del commissario del Pdl della provincia, Michela Vittoria Brambilla, per un incontro pubblico nella sede di Confcommercio.

Grande interesse per un format niente affatto usuale, con il politico che – scambiati i ruoli – intervista il giornalista. Il direttore del “Giornale” è stato al gioco e si è soffermato su tutti i principali temi dell’attualità politica (e non solo): la governabilità nel prossimo Parlamento, le origini e i possibili sviluppi della crisi economica, il comportamento dei partiti durante la campagna elettorale, un evento epocale come le dimissioni di Papa Benedetto XVI.

In questo quadro molto complesso – sottolinea Sallusti – la sinistra è assente e colpita dallo scandalo MPS, “vero cuore pulsante della sinistra finanziaria che sostiene la sinistra politica” ed emergono “fenomeni” destabilizzanti come il Movimento 5 stelle. “Grillo è un attore, un genio di una furbizia incredibile, ma anche un personaggio caratterizzato da grande ipocrisia. Domani (oggi, ndr) pubblicherò un editoriale in cui pongo a Grillo alcuni quesiti che riguardano i condoni da lui tanto osteggiati e condannati a parole, ma, realizzati nei fatti (due condoni tombali e uno edilizio).”

Ma il comico genovese non è solo. “L’ipocrisia di Grillo – continua il direttore – è pari a quella di Giannino. Questi sono i personaggi che vorrebbero dare a noi lezioni, questi sono i personaggi che sono il pericolo per i nostri giovani, che vedono in un Grillo una sorta di messia, portatore del bene eterno.” Poi si è parlato di fine del bipolarismo, di nuovi scenari e grandi coalizioni sul modello tedesco. “Il sistema democratico – ricorda Sallusti – è imperfetto, il bipolarismo è il migliore tra i sistemi imperfetti e mi auguro che non svanisca. Berlusconi stesso dice la verità quando afferma di non aver potuto governare perché ostaggio delle piccole percentuali dei vari partitini collegati al Pdl. Per quel che riguarda la possibilità di una grande coalizione sul modello tedesco, in Italia non è fattibile. La novità sarebbe stata rappresentata dalla discesa in campo di Matteo Renzi.”

La Brambilla ha poi continuato l’intervista toccando altri temi di grande attualità, il pericolo di una nuova Tangentopoli, minimizzato dal direttore, la sconvolgente decisione delle dimissioni del Papa. “Io sono un peccatore, non mi permetto di giudicare la decisione di Papa Ratzinger, sono laico, ma credo che la vita abbia bisogno di sacralità, non possiamo farci togliere anche questo”, conclude il Direttore. Sallusti si è poi soffermato sulla kafkiana vicenda giudiziaria che l’ha visto, suo malgrado, protagonista.

Per concludere, un augurio all’Italia e al governo che dovrà ripartire dopo l’imminente appuntamento elettorale: “Dobbiamo ritrovare la coscienza del valore del nostro Paese, riscoprire il nostro orgoglio. Chi ci governerà dovrà recuperare la nostra indipendenza. Non sarà Monti, non Grillo, forse la sinistra, ma ha già fallito più volte, credo invece che chi potrà riuscire in questo compito sarà il Pdl.” Infine, un suggerimento alla platea “in questi ultimi giorni, convincete le persone indecise, perché stiamo parlando di noi, del futuro dei nostri figli e del nostro territorio.”

Il Commissario del Pdl della Provincia di Lecco, l’On Michela Vittoria Brambilla, ha concluso la serata ringraziando l’ospite per la disponibilità e il brillante contributo alla riuscita dell’incontro.
Il direttore del Giornale è stato contestato con uno striscione esposto da “Qui Lecco Libera“. la scritta: Sallusti ce l’ha insegnato, diffamare non è reato. Lui l’ha presa sportivamente, “posando” proprio davanti ai contestatori (vedi foto in basso).foto (3)