LECCO – La “Iena” Luigi Pelazza in tribunale a Lecco: il noto volto televisivo, imputato per diffamazione, è stato sentito oggi dal giudice Gian Luca Piantadosi per un post su Facebook. La vicenda è simile a quella di Carlo Gilardi, e vede coinvolto un gruppo di romeni e un anziano, nonno Giuseppe. Il presunto raggiro si sarebbe consumato a Genova, dove Luigi Pelazza ha ricostruito la vicenda con un servizio sulla popolare trasmissione Mediaset. Pelazza è residente nel Meratese, per questo imputato al tribunale di Lecco.
Il servizio su “Nonno Giuseppe e gli amici rumeni” venne messo in onda dalla popolare trasmissione il 4 marzo 2018 e poi riportato su Facebook. I due romeni – assistititi dagli avvocati Alessio Conti e Andrea Tonnarelli, entrambi del foro di Genova – sarebbero stati diffamati dal post sul social.
Oggi Pelazza ha ricostruito davanti al giudice la vicenda, posto l’accento sul diritto d’autore, e come colpo finale della vicenda ha spiegato che la gestione dei social non è di sua competenza, ma di un’altra persona. Il giudice ha chiesto il nome e cognome e nella prossima udienza il social media manager sarà sentito.
Luigi Pelazza è assistito dall’avvocato Stefano Toniolo, con studio legale a Milano. Il processo si sta avviando alla conclusione e nella prossima udienza, dopo aver sentito il teste che a questo punto diventa fondamentale in tutta la querelle giudiziaria, ci saranno discussione, richiesta dell’accusa e molto probabilmente la sentenza.
A.Pa.