LA LETTERA/ NOGARA:
“CENTRO ISLAMICO A CALOLZIO?
FAREMO LE BARRICATE!”

flavio nogara legaLECCO –  Ieri è cominciato il ramadan e anche molti islamici residenti a Lecco stanno rispettando le regole che prevedono l’astensione dal cibo, dalle bevande, dal fumo e dal sesso dall’alba al tramonto. Oggi il segretario provinciale di Lecco della Lega Nord, Flavio Nogara, ne approfitta per rimarcare il suo no alla creazione di un centro islamico in provincia.

“Apprendo dalla stampa locale che è allo studio un progetto per creare un ente che offra ospitalità agli immigrati in arrivo, finanziato dai paesi arabi, e che stanno progettando l’acquisto di un capannone a Calolziocorte di 6.000 metri quadri per fornire accoglienza: siamo alla follia! Faremo le barricate e chiederemo a tutti di scendere in piazza per difendere il nostro territorio, la nostra societa’, il futuro dei nostri figli! Con la scusa dei profughi, che la maggior parte profughi non sono, con l’immagine di donne e bambini che vengono utilizzati come “cavalli di Troia”, cercano in tutti i modi di impietosire le comunità stimolando uno spirito di accoglienza verso gente che resta a tutti gli effetti clandestino, l’unica differenza rispetto al passato è che con un governo di centrodestra venivano espulsi, mentre oggi con la sinistra andiamo a prenderli direttamente sulle coste Libiche! Per facilitare l’invasione e contenere le contestazioni non si parla neppure più degli estremisti islamici, di chi inneggia all’ISIS che prima si cercava di scovarli e bloccarli ai nostri confini, mentre oggi andiamo a prenderli sulle loro coste e ogni tanto ne espelliamo qualcuno, e non ci rendiamo neppure conto quanti oggi sono liberi di transitare sul nostro territorio! Chi dobbiamo ringraziare per tutto questo? La sinistra e il Governo Renzi – Alfano che hanno eliminato il reato di clandestinità e con questo hanno di fatto spalancato le porte all’invasione.

E poi mi si dice che il centro culturale islamico Assalam di Chiuso non è pericoloso? Questo, unitamente agli altri esistenti nel nostro paese, stanno progettando un passo alla volta la nostra invasione e l’islamizzazione della nostra società, se questo non è un pericolo ditemi voi! E visto che c’è una particolare attenzione sul problema relativo ai costi dell’accoglienza, oggi vogliono dimostrare che l’invasione sono pronti a pagarla con i soldi provenienti dai Paesi Arabi dei quali non conosciamo ovviamente l’origine, alla faccia dei nostri pensionati che a causa delle normative antiriciclaggio non si sentono neppure più liberi di prelevare dal proprio conto corrente bancario il contante guadagnato con il lavoro di una vita.

C’è solo una soluzione che abbiamo da sempre sostenuto e continuiamo a sostenere: AIUTIAMOLI A CASA LORO! Vengano fatti intervenire i “caschi blu”, perché se la situazione nei paesi d’origine è arrivata a questi livelli le Nazioni Unite non possono non intervenire per ristabilire la pace e la sicurezza. E’ ora che le potenze mondiali intervengano ovunque ci siano situazioni di guerra, non solo quando negli stati interessati vi sono interessi petroliferi. Ma ci rendiamo conto con i 2 miliardi di euro che spendiamo ogni anno per l’accoglienza quanto riusciremo a fare nei loro paesi? E la stessa cosa faccia il Centro Islamico di Chiuso, gli oltre 6 milioni di euro che vogliono utilizzare per comprare un capannone li usino per aiutare i loro connazionali a casa loro, non contribuiscano ad alimentare false speranze a gente che nel nostro paese non potrà avere futuro, visto che non c’è lavoro neppure per la nostra gente, e la gran parte di loro non potrà che scappare dal nostro paese, farà perdere le proprie tracce e molti per fame non potranno che finire nelle mani della malavita organizzata”.

Il Segretario Provinciale di Lecco

Lega Nord – Lega Lombarda

Flavio Nogara