LA LOTTA CONTRO IL PARKINSON
PASSA ANCHE DAL PANATHLON,
CHE OSPITA ROCK STEADY BOXING

logo_rock steady boxingLECCO – Aprile è un mese decisivo per diffondere consapevolezza nei confronti del Parkinson. L’11 aprile 1755 nasceva a Londra Sir James Parkinson, scopritore della malattia che porta il suo nome. Questa data è divenuta Giornata mondiale: negli Usa aprile è stato dichiarato “mese della consapevolezza sul Parkinson” con eventi di sensibilizzazione che col passare del tempo si sono diffusi ovunque.

Anche Rock Steady Boxing Como Lake Italy desidera fornire il proprio contributo alla diffusione di maggiore consapevolezza sulla malattia attraverso un incontro pubblico, a ingresso gratuito, organizzato da Panathlon Club Lecco. Mercoledì 12 aprile dalle 18.30 nella sala conferenze Confcommercio di piazza Garibaldi a Lecco si alterneranno gli interventi di molti relatori, con l’obiettivo di sottolineare i benefici della boxe senza contatto per combattere il Parkinson.

logo-panathlon-296x300-2Accogliendo l’invito di Giorgio Rusconi, del Panathlon Lecco, saranno ospiti Tiberio Roda e Paola Roncareggi, coach Rock Steady Boxing, Alberto Rotta, presidente Msp Italia, sezione di Lecco e Luca Morelli, medico sportivo del centro San Fedele di Longone al Segrino (Co). “Il principio alla base del metodo Rsb è semplice – spiegano gli esperti – muovere il proprio corpo comandando con la mente ogni arto per ‘tirare’ un diretto, un gancio o un montante, impegna il pugile in modo totalizzante: lo sfogo contro il sacco, scarica le tensioni, il ritmo del sottofondo musicale coinvolge fisico e psiche. Oltre a questo la condivisione all’interno di un gruppo ristretto di un problema lo rende meno gravoso e permette un confronto e un aiuto reciproco in clima di massima solidarietà. Alla fine della sessione di allenamento ci si sente appagati e ‘leggeri’. Praticare la boxe senza contatto fisico con l’avversario rende sicuro uno sport fino a ieri carico di pregiudizi”.

“Se dieci anni fa mi avessero detto che oggi, a 62 anni, sarei stato così in forma, dal punto di vista fisico, non ci avrei creduto” – sostiene Tiberio Roda, che tre volte a settimana pratica la boxe senza contatto nella palestra New Millennium di Ponte Lambro, attuando il protocollo Rock Steady Boxing.