LA POLIZIA RINVIENE UN CADAVERE NON IDENTIFICATO NEI BOSCHI A CIVATE

CIVATE – La Polizia di Stato ha rinvenuto nella mattinata di ieri, giovedì 16 ottobre, nell’area boschiva del territorio di Civate, sul versante del Monte Barro, un cadavere non identificato sul quale sono in corso i necessari accertamenti. La zona della macabra scoperta è situata alle spalle della stazione ferroviaria del paese. Ed è nota per essere frequentata da persone coinvolte nel traffico di sostanze stupefacenti.

Il luogo in cui è stato scoperto il corpo è impervio e difficile da raggiungere, motivo per cui sono dovuti intervenire i vigili del fuoco del SAF, specializzati in operazioni speleo-alpino-fluviali, insieme ai “Draghi” del 115 che hanno operato con un elicottero per il recupero della salma. Al momento, le autorità non hanno fornito alcuna identità o dettagli certi riguardo al decesso.

La Questura di Lecco ha diramato una nota sintetica, confermando il ritrovamento di un cadavere non ancora identificato e dichiarando l’avvio degli accertamenti di rito. Le indagini sono sotto la direzione della Procura di Lecco e sono condotte dalla Squadra Mobile e dalla Polizia Scientifica che hanno svolto rilievi e approfondimenti per tutta la giornata. La Procura, tramite il magistrato di turno, coordina gli interventi e sarà la fonte dei futuri aggiornamenti.

Tra le ipotesi plausibili al momento, si valuta un legame con il mondo della droga: il decesso potrebbe essere stato causato da un’overdose, sebbene non siano esclusi altri scenari come un possibile regolamento di conti. La mancanza di conferme ufficiali mantiene aperte tutte le opzioni.

RedCro