LA RUBRICA DEL VOLONTARIATO:
UN ANNO DI ASSOCIAZIONI

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LECCO – E’ giunta al secondo anno la rubrica “Le associazioni (o quasi)” : nel 2015 abbiamo intervistato ben 36 realtà associative e gruppi di volontari del territorio. In questi mesi abbiamo dato spazio a moltissime associazioni benefiche che si occupano di malati come l ‘Associazione Volontari Ospedalieri, che opera fianco a fianco con il personale sanitario, Familycare, che dal 2014 aiuta le persone colpite da Alzheimer, i volontari che lavorano con i bambini come i clown – dottori di  “Veronica Sacchi” Abio Lecco, ma anche l’associazione LILT che promuove una cultura della prevenzione contro i tumori,  l’Aido di Valmadrera per la donazione degli organi o i volontari del Soccorso di Calolziocorte.

Un aiuto che va anche oltre ai confini nazionali, come con i medici volontari della Carovana del Sorriso o i giovani di “Smileland” che portano il sorriso in Africa, preoccupandosi dei diritti di bambini e uomini di tutto il mondo, è il caso di “Unicef Lecco” e della sezione lecchese di “Amnesty International”. C’è anche chi cerca di portare l’integrazione qui da noi con diverse attività come quelle promosse da “La Foglia” di Malgrate con iniziative di accoglienza come “Intercultura”.

Presenti anche associazioni che coltivano le tradizioni tipiche della nostra terra: è il caso di “Brianza Nostra” di Oggiono, o “Le zabette” che propongono un teatro dialettale, o ancora nelle danze tipiche di “Ballatella”, o che valorizzano il territorio come Vivicivate o “Gli amici di San Pietro al Monte”, entrambe a Civate, o i “Volontari dell’Orto botanico” di Valmadrera. Cultura è anche musica, come ci ass1hanno insegnato i cantori di Melos o il Corpo musicale Santa Cecilia, e teatro, come dimostrano Scarlattine Teatro, La Compagnia del Domani, Non è colpa di Pandora e il Trio Artemiko. Prezioso e valorizzato anche l’operato di volontari come quelli della Protezione Civile di Valmadrera e delle Giacche Verdi di Lombardia.

Tantissime, inoltre, le associazioni che si propongono per il tempo libero: dai Radioamatori lecchesi, ai giovani esploratori CNGEI, alla Consulta dell’Alimentazione di Valmadrera, che propone numerose degustazioni, tutte da scoprire anche le proposte del Comitato Provinciale ARCI Lecco e i corsi di ArcoLab, così come le iniziative dell’Associazione “Terza Età” di Galbiate.

E’ Natale tutto l’anno se si impara  il valore della condivisione come ci hanno insegnato “La Banca del Tempo” di Valmadrera e le famiglie del Villaggio di Ballabio, ma l’augurio migliore che possiamo fare ai nostri lettori, per il prossimo anno, è quello di aprire le menti, come fanno i giovani di “Liberamente” di Calolzio.

 

Chiara Vassena