LECCO – Serata bis sulla salute quella di giovedì, quando il Rotary Club Lecco Manzoni, nel percorso progettuale “La sana alimentazione”, ha avuto il piacere di ospitare un amico rotariano – presidente del Rotary Club Erba Laghi – il dottor Marco Missaglia, specialista in Scienza dell’Alimentazione e Dietologia, nonché in Endocrinologia Sperimentale.
“Gli alimenti come frutta e verdure molto colorati grazie all’azione dei phitochemicals presenti sulla buccia esercitano un ruolo protettivo combattendo con i polifenoli e gli antociani i radicali liberi – ha spiegato Missaglia -. L’azione antiossidante si concretizza in una protezione per il nostro organismo da malattie come l’arteriosclerosi, la cataratta e anche il cancro. Basti pensare che una dieta ricca in colori vegetali riduce mediamente del 30 percento il rischio di sviluppare qualsiasi forma di tumore. La prevenzione comincia quindi a tavola e dobbiamo proprio mangiarne ‘di tutti i colori'”.
“È importante imparare a conoscere gli alimenti – prosegue Marco Missaglia -, i segreti e le proprietà racchiuse in essi per essere più responsabili nelle nostre scelte quando facciamo la spesa e soprattutto per fare in modo che, come diceva Ippocrate ai suoi discepoli più di 2000 anni or’sono, il cibo sia la nostra prima medicina e che la nostra prima medicina sia il cibo. Queste e altre curiosità le possiamo trovare sul testo “Gusto&Salute” edito nel 2015 in occasione della mia partecipazione a Expo, e permanenza al cluster Cereali e tuberi.”
Innegabile l’interesse dei presenti, come mostrato dalle diverse domande avanzate su cibi, spezie, modalità di cottura e di consumo dei vari alimenti, incompatibilità e combinazioni alimentari, e così via. “È stato un ulteriore momento di sensibilizzazione verso sani e corretti stili di vita a tutela della nostra salute, bene più prezioso per tutti noi” ha riferito la presidente Nicoletta Spagnolo; anche se si è sentita in dovere di esprimere perplessità sulla sicurezza degli alimenti di consumo quotidiano, in riferimento alla produzione (la sistematica somministrazione di antibiotici agli animali negli allevamenti intensivi), ai processi di lavorazione, alle tecniche di conservazione; nonché sul ridotto potere nutritivo di frutta e verdura proveniente da terreni sempre più poveri (causa lo sfruttamento intensivo) e contaminati (dal recentissimo rapporto di Legambiente sulla contaminazione da pesticidi nei prodotti ortofrutticoli e trasformati, presentato a Roma il 2 febbraio 2017, emerge che l’Italia è al terzo posto in Europa nella vendita di pesticidi). “È nostro intento – ha aggiunto la presidente -, muovere i prossimi passi proprio verso un utile approfondimento della genuinità e salubrità degli alimenti che tutti i giorni poniamo sulle nostre tavole”.
